A Sua Eccellenza il Prefetto, Dott.ssa Maria Teresa Cucinotta
Alla Dirigente Dott.ssa Antonella Iunti, Direzione Scolastica Regione Calabria
Alla Dott.ssa Giuseppina Princi, Vice Presidente Regione Calabria e Assessore all’Istruzione
Oggetto: Premiare anche la Scuola
Si è concluso l’anno scolastico 2021-2022. I risultati a livello nazionale saranno disponibili fra qualche settimana.
Possiamo cominciare a considerare che in questi due anni di pandemia nella Scuola si è sofferto più che in ogni altra Istituzione. Nella Scuola infatti è fattore di crescita emotiva, di socializzazione e di formazione attiva lo stare insieme.
I Dirigenti, i Docenti, il DSGA, e gli stessi Operatori ATA si sono trovati di fronte a continue difficoltà logistiche e organizzative. Con improvvise chiusure e aperture. Con assenze ripetute, singole e di gruppi, di docenti e di discenti.
I docenti ancor più hanno sofferto di fronte agli impegni di natura didattica-educativa e formativa, con alunni in presenza e a distanza.
In apprensione sono stati anche i Genitori. Nel dover rincorrere disposizioni di chiusure e aperture si sono trovati nella necessità di riorganizzare le proprie attività lavorative. I Nonni e le Nonne autosufficienti hanno potuto supplire solo se presenti nel nucleo familiare.
Quelli che comunque hanno subito sofferenze maggiori sono stati i bambini, i ragazzi e i giovani, preadolescenti e adolescenti, impossibilitati a fruire appieno di quello che è il vero fattore del processo educativo-formativo: l’aspetto relazionale sociale, con i Docenti e tra compagni, nel clima della comunità scolastica.
Ancor più sono rimasti indietro quelli che si sono trovati a vivere queste difficoltà in nuclei familiari socialmente ed economicamente disagiati, ed in realtà senza possibilità di connessione con internet per seguire almeno in DaD (acronimo divenuto diffusissimo = Didattica a Distanza. Loro hanno sofferto irreparabilmente il negativo fenomeno psicologico dell’isolamento, sia per la mancata occasione di apprendere, sia per la quasi totale assenza di esperienze socializzanti, di compagnia, nello studio, nello svago, nello sport ecc.
Nelle zone interne tutte le già presenti difficoltà di crescita e di sviluppo sul piano scolastico, sociale, culturale e psicologico si sono aggravate.
Nella Regione Calabria il sistema scolastico si colloca tra gli ultimi posti. Nelle zone interne calabresi i contesti sociali deprivati culturalmente ne connotano più negativamente le condizioni.
Eppure, in un mare di difficoltà e di disagi d’ogni tipo, nella zona interna del Reventino il sistema scolastico regge abbastanza bene e promuove livelli di scolarizzazione gratificanti.
In questo sistema va segnalata, senza togliere meriti ad altre interessanti iniziative, un’attività di Teatro a Scuola nell’I.C. G. Rodari di Soveria Mannelli – Carlopoli.
Con la guida e il coordinamento del Prof. Corrado Plastino, un gruppo di Docenti, sta portando avanti una decennale esperienza di rappresentazioni che hanno ricevuto encomi, riconoscimenti e primi premi in occasioni di partecipazioni a Concorsi teatrali di gruppi scolastici, a livelli regionali e nazionali.
Sono state rappresentate opere molto significative: I due soli di Hiroshima (l’uso drammatico delle atomiche), Settanta (il tema dell’emigrazione-immigrazione), La valigia (le persecuzioni razziali), Terra di nessuno (la disumanità nelle trincee della Grande Guerra ), Le stelle dell’Orsa (la Resistenza con l’eccidio dei fratelli Cervi), Il sorriso spezzato (l’uccisione mafiosa di Gianluca Congiusta).
Quest’anno è stata rappresentata un’opera dedicata alla nobile vicenda umana e militare del Vicebrigadiere Salvo Rosario Antonio D’Acquisto.
Un giovane che, arruolatosi nell’Arma dei Carabinieri Reali, partito volontario nei fronti di guerra dichiarata da Mussolini, dopo difficili esperienze militari si è trovato a guidare la Caserma di Torrimpietra (Fiumicino). Due soldati tedeschi rimasero uccisi durante lo scoppio di una delle bombe a mano rimaste nascoste in un fortino abbandonato. Per cause mai accertate con chiarezza. La risposta delle squadre tedesche nella zona fu il rastrellamento e la cattura di 22 persone da fucilare per rappresaglia.
Salvo D’Acquisto si immolò al loro posto.
La rappresentazione teatrale ha impegnato 54 studenti della Secondaria di primo grado, con la collaborazione dei loro genitori e di diversi volontari. Ha richiamato circa 500 spettatori che hanno acclamato con ripetute ovazioni i protagonisti, sottolineando allo stesso tempo il gradimento dell’iniziativa didattico-culturale e il suo valore educativo-formativo per le profonde sensibilità, espresse nel contenuto e rese visibili sulla scena con il nobile gesto del giovane Vicebrigadiere. In conclusione.
Con la presente comunicazione, si intende richiamare l’attenzione di Sua Eccellenza e del Vicepresidente Dott.ssa Giuseppina Princi, Assessore all’Istruzione… ad avere in maggiore considerazione quanto avviene nella Scuola, individuando quelle operosità, che, oltre a quelli professionalmente doverosi, esprimono visibili impegni di abnegazione e impegni civici finalizzati alla promozione di una diffusa cittadinanza consapevolmente e pienamente attiva.
Mi sono permesso di raccontare una delle tante meritorie esperienze perché abbiano un giusto spazio nelle occasioni dei futuri riconoscimenti ufficiali.
Grazie per l’attenzione.
Angelo Falbo