Ci sono momenti in cui i cittadini di una democrazia devono parlare e farsi sentire. Questo è per me uno di quei momenti perché, a differenza della politica e delle istituzioni, non mi rassegno all’emigrazione, all’esodo continuo di persone, di tanti giovani che devono lasciare la terra in cui sono nati.
Insomma, non mando giù l’idea di vedere tanti legami spezzati per mancanza di lavoro e di opportunità.
Mi chiamo Vincenzo Colosimo e vivo in un piccolo paesino della presila catanzarese: Petronà. Scelgo la lettera aperta perché cerco un confronto ed è utile al contributo di tutti.
Sono cresciuto nel mio paese e ho sempre avuto un sogno: realizzare qualcosa di bello nel posto dove
sono nato, dove ho mosso i miei primi passi, dove ho le radici. Desiderio possibile? Non direi se ci sono le idee, i progetti, le relazioni, ma incontri la burocrazia e – qualche volta – l’incompetenza. Sin da giovanissimo, ho imparato tanti mestieri per non pesare troppo sull’economia della mia famiglia, maturando esperienze, accumulando competenze.
Ho conosciuto l’emigrazione e so cosa vuol dire vivere a mille chilometri da dove sei nato. Ora la mia vita la immagino a Petronà insieme alla mia famiglia e ho deciso di dare un senso a questa mia permanenza.
Ho delle idee per valorizzare ancor di più l’area di Manulata con tante attrattive per i giovani. Nel 2021, nel mese di Aprile, il sindaco di Petronà Vincenzo Bianco ha pubblicato un post su facebook con cui parlava di “Un avviso di una gara mediante procedura selettiva per affidamento in concessione del parco comunale di Manulata”. E’ da quel giorno che sto sollecitando lo stesso primo cittadino e gli uffici competenti per la pubblicazione di questo bando.
Siamo giunti al mese di agosto 2022 e ancora non vi è nessuna traccia di questa gara. Così si vuole fare turismo? Così si vogliono dare possibilità ai giovani? Così si vuole valorizzare Manulata?
Pubblico quanto accaduto sperando di poter ottenere risposte concrete dall’attuale Amministrazione comunale di Petronà che esorto ad ascoltare un cittadino che, come tanti altri , non vuole lasciare la propria terra e vuole realizzare il proprio sogno nel paese in cui è nato. Non ha senso fare politica
per lasciare le cose come stanno: Petronà ha bisogno di una rivoluzione e non di ordinaria amministrazione.