“L’ha detto la stazione meteo di Sant’Elia”. Nella provincia di Catanzaro sono pochi i cittadini che possono evitare la perorazione a favore della stazione meteorologica di Sant’Elia quando si parla di tempo.
Si occupano di temperatura, umidità, pressione atmosferica, precipitazioni e venti e non vestono quasi mai i panni di Cassandra: quando prevedono, sovente succede.

Ne abbiamo parlato con il fondatore Francesco Benevento.
Quando e come è nata questa passione inusuale per la meteorologia?
“La mia curiosità per gli eventi atmosferici e per la meteorologia è nata durante l’infanzia grazie a mio padre, anche lui profondo appassionato del clima. Mi ha tramandato le proprie esperienze personali legate alla materia, raccontando storie affascinanti facendo innalzare il mio entusiasmo di bambino, ispirandomi un interesse genuino. Da lì passavo ore a guardare il cielo e a osservare i cambiamenti del tempo. Crescendo, ho approfondito la mia conoscenza leggendo libri e studiando fenomeni meteorologici sempre più complessi. Eventi estremi come tempeste e sopratutto bufere di neve hanno alimentato ulteriormente il mio interesse, spingendomi a voler capire meglio il funzionamento dell’atmosfera e a cercare di predire il tempo. Negli ultimi anni da escursionista in solitaria, ho testato con mano l’esperienza della Meteorologia sul campo, anche in condizioni climatiche avverse, tutto a scopo scientifico. Tuttavia, la mia capacità di comprendere e discutere argomenti relativi alla meteorologia deriva dal mio addestramento su un vasto corpus di testi che includono informazioni su questo argomento.”
Qual è la sua giornata tipo?
“Piu’ che giornata possiamo dire nottata tipo: infatti sono le prime ore della notte a darmi la tranquillità necessaria per studiare una previsione che sia la piu’ attendibile possibile. Trascorro molto tempo a controllare radar, satelliti e modelli meteorologici per capire l’evoluzione del tempo nelle prossime ore e giorni. Durante la giornata mi interrogo sulle condizioni attuali e aggiorno le previsioni grazie ai principali centri di calcolo probabilistici internazionali. Una parte importante e fondamentale del mio lavoro è anche comunicare le previsioni al pubblico attraverso articoli scritti , report ed aggiornamenti flash, presentazioni o apparizioni radiofoniche. La mia esposizione mediatica mi porta spesso a dover rispondere a domande e fornire chiarimenti sulla previsione del tempo in corso. Nel pomeriggio, mi dedico alla ricerca o all’analisi approfondita di specifici fenomeni meteorologici ed al nowcasting, cioè alle previsioni meteorologiche a brevissimo termine o scadenza (entro poche ore) su un particolare territorio d’interesse. . Anche se la mia giornata può essere impegnativa e varia, è gratificante sapere che il mio lavoro aiuta le persone a pianificare le loro attività quotidiane e a prepararsi per eventuali eventi meteorologici estremi.”

Il tempo è qualcosa che interessa tutti ed è spesso il primo pensiero della nostra giornata: sente di svolgere un servizio di pubblica utilità?
“Ebbene si, la parola METEO è in cima alla classifica delle piu’ cercate in assoluto su Google. Detto cio’ svolgere un servizio di pubblica utilità significa fornire un contributo alla comunità attraverso attività che migliorano la qualità della vita degli altri. Ed è proprio questo che mi porta ad andare avanti migliorandomi sempre di piu’. Ricevo ogni giorno decine e decine di telefonate e messaggi che vanno dalla futura moglie in apprensione per il giorno del matrimonio fino ad arrivare ad alcune amministrazioni comunali di varie parti della Calabria che chiedono consigli in occasione di possibili eventi alluvionali o ventosi. In quest’ultimo caso la responsabilità è altissima e intuisco bene che l’essere umano deve essere in un certo senso tranquillizzato ma anche attenzionato.”
La vostra stazione meteorologica è in queste latitudini seguita come le rubriche meteorologiche della Tv. Come si arriva a questi livelli?
“Beh, qui entra in gioco la mia giovane e brillante mamma scomparsa da poco. Fu lei nel 2020 ad avere l’idea ed a convincermi nel fondare la pagina Facebook Stazione Meteorologica Sant’Elia di Catanzaro trasformata nel tempo in un vero e proprio Blog e Vlog meteoscientifico arricchendo il tutto da argomenti che variano dalla fotografia ambientale, all’archeologia, all’astronomia ed a piccole pillole o lezioni di meteorologia di base. Parliamo di una pagina con 25 mila follower e ben 3 milioni di visite mensili da tutto il mondo. Tuttavia quando parlo di argomenti scientifici in modo semplice, cerco di usare un linguaggio chiaro e preciso, evitando termini complessi e tecnici. Mi sforzo di spiegare concetti in modo comprensibile senza sacrificare l’accuratezza delle informazioni. Per ultimo ma non per importanza la mia famiglia. La mia famiglia è il miglior team meteorologico che potessi desiderare! Ogni membro ha il suo ruolo unico: mia moglie Betty è come il sole, sempre radiosa e positiva, i miei figli sono come le nuvole, portano energia e vitalità, mentre io sono come il vento, spingo in avanti con determinazione e supporto. Penso sia questo il punto vincente per arrivare a questi livelli altissimi.”
La meteorologica è una scienza esatta?
“Nella meteorologia i condizionali sono d’obbligo e d’altra parte dobbiamo metterci in testa che la meteorologia è una scienza probabilistica, una sorta di telenovela del cielo dove ogni vicenda nasce dall’incrocio fortuito di altri avvenimenti anche molto lontani che possono stravolgere i piani anche all’ultimo momento. La meteorologia quindi non è considerata una scienza esatta, ma una scienza empirica. Ciò significa che, anche se utilizza principi scientifici e dati osservazionali per fare previsioni meteorologiche, esistono inevitabilmente limiti alla precisione delle previsioni a lungo termine a causa della complessità del sistema atmosferico e delle variabili coinvolte. Tuttavia, grazie agli avanzamenti nella modellistica computazionale e nella raccolta di dati, le previsioni meteorologiche sono diventate sempre più accurate nel breve termine. Come disse il Capitano dell’Aeronautica Militare Guido Caroselli: Le previsioni rimangono previsioni, altrimenti le avremmo chiamate certezze”.
Di cosa ha bisogno sul territorio di Catanzaro per migliorare l’efficienza del vostro servizio?
“La Calabria e sopratutto il Catanzarese ha una complessità orografica che possiamo classificarla come una delle piu’ ingarbugliate e tortuose. L’orografia influenza la quantità di precipitazioni, nuvolosità e venti che possono essere registrati in una data area. Inoltre, sebbene sembri che non sia collegata ad essa, l’orografia ha un impatto sui cambiamenti climatici e ambientali che si verificano in luoghi diversi. Nel mio piccolo da un anno circa ho intrapreso un nuovo capitolo del mio progetto, cioè mappare e monitorare quante piu’ aree possibili attraverso l’installazione di Stazioni Meteorologiche per raccogliere dati più dettagliati e localizzati. Famose sono, oltre alla storica di Sant’Elia , quella di Catanzaro centro, Catanzaro q.re Germaneto, Tiriolo, Gimigliano, Sellia Marina, Crichi e l’affascinante Sila Piccola Catanzarese. Abbiamo inoltre sfondato il muro delle 20 Stazioni meteo all’interno del territorio Calabrese, l’ultima ad esempio installata su Monte Botte Donato a quasi 2000 metri di altezza, grazie alla collaborazione delle Ferrovie della Calabria.
Per concludere servirebbero investimenti in formazione e aggiornamento del personale meteorologico per garantire una migliore interpretazione dei dati e una comunicazione efficace delle previsioni.
Stazioni meteorologiche aggiuntive dislocate nei punti a rischio di dissesto idrogeologico
Collaborazione e scambio di dati con altri servizi meteorologici regionali e nazionali per migliorare la precisione delle previsioni a lungo termine.
Coinvolgimento della comunità locale nella raccolta di dati e nella segnalazione di eventi meteorologici anomali o dannosi.
Per ultimo tanta fiducia da parte delle istituzioni pubbliche che purtroppo manca, non bisogna avere paura di collaborare, ciò significa lavorare insieme verso un obiettivo comune. In questo contesto, potrebbe essere intelligente incoraggiare il coordinamento tra le varie entità coinvolte e la comunità locale, nel miglioramento del servizio sul territorio. Il motto potrebbe essere: lavoriamo insieme per garantire un servizio meteorologico più efficace e utile per tutti.”
Nella provincia di Catanzaro dire Stazione meteorologica di Sant’Elia e dire tempo è la stessa cosa: una fiducia conquista con la dedizione e con previsioni meteorologiche accurate.
Enzo Bubbo