Bianchi – A seguito del lieto fine della vicenda del ritrovamento delle due adolescenti francesi, allontanatesi da casa (dal centro di Vence, vicino Nizza) e rintracciate a Bianchi dai Carabinieri della locale stazione, il sindaco del comune calabrese, Pasquale Taverna, ha inteso esprimere un pubblico riconoscimento di “compiacimento, stima e gratitudine all’Arma dei Carabinieri”.
Come è stato raccontato, dalla Francia hanno raggiunto la Calabria, la meta era la Sicilia, a bordo dell’auto di proprietà della nonna di una di loro, e sembra che a causa di un inconsapevole errore nella scelta dell’uscita dall’autostrada A2 del Mediterraneo le abbia portate a ritrovarsi a Bianchi. Le due ragazze minorenni, di soli 14 anni, erano scomparse il ventinove novembre 2019 e rintracciate lo scorso undici dicembre a Bianchi, dove nel corso di un controllo sono state notate sdraiate sui sedili a bordo dell’auto in sosta nel territorio comunale dai Carabinieri che insospettiti dal loro atteggiamento hanno deciso di svolgere ulteriori accertamenti e con l’aiuto di una interprete francese, la verità è poi emersa.
Si erano allontanate da casa e i genitori ne avevano denunciato la scomparsa. Sono, così, subito contattati i familiari, che hanno poi raggiunto Bianchi per riabbracciare le figlie.
Nella giornata trascorsa a Bianchi, le due minorenni sono state ospitate presso l’abitazione del sindaco Pasquale Taverna, la cui moglie ha fatto loro da interprete. Formalizzati gli adempimenti di rito, ed avvisati i colleghi della gendarmeria d’oltralpe, entrambe le famiglie, finalmente riunite, hanno potuto intraprendere il viaggio di ritorno a casa. (Come documenta la foto pubblicata nell’articolo)
Di seguito il messaggio di riconoscimento indirizzato al gen. Andrea Paterna, comandante Legione Carabinieri Calabria di Catanzaro, al Prefetto di Cosenza ed altri, inviato dal primo cittadino di Bianchi che riportiamo integralmente.
<<Sento il dovere, come sindaco e come cittadino di Bianchi, esprimere il plauso dell’amministrazione comunale e della cittadinanza per la professionalità, l’impegno, l’attaccamento al dovere e innanzitutto per la grande umanità manifestata dai Carabinieri della stazione di Bianchi: maresciallo Francesco Dell’Oglio, brigadiere Francesco Caggiula, appuntato Maurizio Rino e carabiniere Antonio Aurioso, nell’affrontare e risolvere il caso delle due adolescenti.
I militari della Benemerita – prosegue il sindaco – pur affrontato con senso del dovere e puntigliosità la situazione, non hanno esitato a comportarsi con grande umanità, diligenza, rispetto e calore per tranquillizzare e rifocillare le ragazze, molto provate e stanche della circostanza. Il lato umano e la generosità dei carabinieri, non ha distratto gli stessi dal gravoso compito, le cui indagini seppur condotte da una piccola stazione di montagna sono state portate a termine con grande professionalità e in sinergia con il capitano Mattia Bologna della Compagnia di Rogliano, col magistrato di turno e contattati i colleghi della gendarmeria di Nizza.
Un comportamento esemplare quello dei Carabinieri – conclude il sindaco Pasquale Taverna – che dimostra la costante presenza e vigilanza sul nostro territorio, e che rendono sicura la vita sociale della comunità. Pertanto non posso che esprimere ai Carabinieri di Bianchi e all’Arma tutta le mie più sentite congratulazioni e aggiungere grande motivo di orgoglio per il lavoro che quotidianamente svolgono sul territorio>>.