All’incontro di presentazione del progetto “Giovani agenti del cambiamento e partecipazione democratica” che si è svolto presso l’auditorium del Liceo Tommaso Campanella di Lamezia Terme ha partecipato il Centro per l’impiego (CPI) di Lamezia Terme.
Come riporta una nota perventua in redazione, nel corso della manifestazione che si è svolta nella giornata di venerdì 24 maggio 2024, è stato esposto il progetto, realizzato dalla Fondazione Bruno Visentini con la collaborazione e il cofinanziamento dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, che ha coinvolto gli studenti delle quarte e quinte classi dell’istituto scolastico. Grazie all’opportunità offerta dall’iniziativa e ai dati forniti dal CPI di Lamezia Terme, i giovani liceali hanno potuto approfondire la conoscenza del territorio mettendone in risalto criticità e punti di forza. Dal lavoro degli studenti è emerso che il divario generazionale in Italia è dovuto principalmente a un tessuto politico poco avverso al cambiamento e all’ascolto delle istanze che arrivano proprio dai giovani.
Dallo studio dei dati raccolti, gli studenti hanno stilato una serie di proposte volte a ridurre il divario generazionale che affligge il territorio locale ma che, come emerso dal lavoro certosino svolto dai ragazzi coinvolti con il supporto dei docenti, è ormai equiparabile al dato nazionale.
Dato inoltre confermato anche dal prof. Luciano Monti, responsabile scientifico della ricerca per la Fondazione e docente presso l’Università Luiss di Roma, che ha però sottolineato come in Calabria vi sia stato un picco negli ultimi anni a causa della crisi dovuta alla pandemia da Covid-19, ed evidenziato come sia necessario l’impegno dei giovani nel manifestare le proprie aspettative e le proprie esigenze al fine di ottenere risposte concrete a livello decisionale.
“I ragazzi hanno dimostrato grande consapevolezza – ha sottolineato anche la dott.ssa Serena Angioli, dirigente Area Direzione Generale dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, “non solo nella raccolta e nello studio dei dati ma soprattutto nell’individuazione delle proposte che vorrebbero portare all’attenzione della politica nazionale e degli amministratori locali per essere in prima persona protagonisti di un cambiamento che li dovrebbe vedere sempre più coinvolti nella vita democratica, del mondo del lavoro e delle istituzioni.
Vincenzo Canonaco, responsabile del CPI di Lamezia Terme che già aveva svolto un seminario con gli studenti del Liceo per aiutarli ad interpretare l’attuale situazione relativa al mercato del lavoro in Calabria e nel territorio, ha ribadito come il CPI è e deve essere un punto di riferimento per ciascuno di loro per orientarsi nelle scelte subito dopo il conseguimento del diploma, da quelle universitarie, ai percorsi di qualificazione alle politiche attive messe in campo dalla Regione Calabria.
La relazione dei ragazzi del “Campanella” sarà presentata a Roma insieme a quelle delle altre scuole partecipanti e condivisa con le varie parti sociali coinvolte a livello nazionale al fine di lavorare insieme per la creazione di un futuro in cui le giovani generazioni abbiano accesso alle stesse opportunità delle generazioni precedenti.