Le Scuole di Decollatura hanno ritirato il terzo premio per il “Presepe Interculturale”. La motivazione di tanto successo, come confermato da don Antonio Stranges, delegato Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e vicedirettore Ufficio Liturgico Diocesano di Lamezia Terme, è da individuarsi nella innovativa prospettiva culturale; “il vostro presepe ha anticipato la volontà del Papa il quale ha compreso la necessità di aprire le porte a nuove culture, nel rispetto del Creato”. Queste le parole pronunciate da nell’aula Magna della scuola di Decollatura; parole che hanno commosso i presenti e che hanno colto il vivo significato di un progetto condiviso da tutti gli ordini di scuola, realizzato dagli alunni dei tre segmenti scolastici di Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado di Decollatura.
Il Terzo premio, consegnato al Dirigente dell’IC di Serrastretta-Decollatura, Professoressa Roberta Ferrari, alla docente Raffaella Pascuzzi, referente e coordinatrice del progetto, a tutti gli alunni e docenti di Decollatura, ha un valore inestimabile: alla valenza simbolica, artistica e culturale, si aggiunge il riconoscimento circa la volontà di rispettare il Creato, attraverso il riciclo creativo. “La volontà di formare i ragazzi al rispetto della Natura e del Mondo è una prerogativa indispensabile per la nostra istituzione – afferma il Dirigente – Nostro obiettivo è quello di formare i ragazzi a vivere nel rispetto di se stessi, degli altri e della Natura”.
La sinergia di interventi, la collaborazione tra docenti, l’impegno dei ragazzi, hanno rappresentato il vero motivo del successo
La Diocesi di Lamezia Terme ha saputo accogliere e promuovere un’iniziativa lodevole. La scuola ha saputo cogliere la nuova prospettiva della società e i repentini cambiamenti nelle dinamiche culturali, ha promosso l’impegno e la necessità di educare le nuove generazioni al rispetto del patrimonio naturalistico ed ambientale.
La notizia ha generato un’atmosfera di grande entusiasmo e soddisfazione in tutte le figure che operano nella scuola a vari livelli e, soprattutto negli alunni, protagonisti indiscussi di questo momento di notorietà.
I docenti delle scuole del paesino alle pendici del Reventino, operano al fine di creare un clima di dialogo e scambio fra culture diverse, creando i presupposti per una collaborazione e un confronto tra gli alunni autoctoni e gli alunni stranieri presenti sul territorio.
A tal fine, si è pensato di utilizzare il tema natalizio, tradizionale per la nostra cultura, come momento di riflessione, di conoscenza reciproca e di interazione tra patrimoni di conoscenze sui quali basare un mondo nuovo, eretto sui principi di tolleranza, scambio e arricchimento in una società, ormai, multietnica.
Il progetto ha previsto la realizzazione di un presepe interculturale di circa mq 20 con materiale di riciclo. Il messaggio di pace e fratellanza fra i popoli e di interazione tra culture e tradizioni diverse, ha determinato la spinta per realizzare un lavoro comune e di collaborazione.
Tutto ciò è inserito all’interno di una cornice che ha come punto di partenza la grotta di Betlemme, simbolo religioso e culturale italiano, e strutture-edifici che appartengono alla fede di popolazioni ed etnie diverse.
Il progetto, pensato e ideato sin dai primi giorni di ottobre 2015, ha previsto un periodo di realizzazione di circa due mesi, giacché è stato necessario reperire il materiale, organizzare le classi e operare seguendo un piano di lavoro globale. E’ un obiettivo raggiunto per i docenti e gli alunni delle scuole di Decollatura in quanto ha previsto la partecipazione e la collaborazione di tutte le figure della scuola, del personale ATA e di alcuni genitori.
In una realtà che si deve confrontare quotidianamente con dinamiche sociali nuove, dovute all’arrivo di soggetti di altre etnie, è stato necessario rendere l’obiettivo coerente con la prospettiva didattica; pertanto, è stato inserito nelle attività del progetto continuità, è stato strutturato nella prospettiva interdisciplinare e interculturale, è stato predisposto nell’ambito della “Festa della solidarietà“, evento consolidato nella scuola del territorio decollaturese e che coinvolge l’intera popolazione, nonché le istituzioni. Gli alunni, il Dirigente e gli stessi docenti, motivati e confortati dall’idea che si tratta di un progetto nuovo e di grande attualità, hanno ritirato il premio e accolto Don Antonio Stranges con entusiasmo e gratitudine.
di Raffaella Pascuzzi