Soveria Mannelli – Non ci poteva essere finale diverso, e migliore, per questo campionato, il quarto consecutivo disputato in Promozione da parte della Garibaldina.
E’ stato un campionato contraddistinto da un andamento altalenante per la squadra di Soveria Mannelli, che l’ha portata a disputare i play-out, ma in una situazione di sostanziale vantaggio nei confronti dell’avversario di turno: il Soverato-Davoli.
Infatti, oltre al vantaggio di giocare in casa la partita secca di spareggio, alla Garibaldina sarebbe bastato anche un risultato di pari per salvarsi.
Ma in una giornata piovosa come poche, in un campo che a fine partita è diventato un’unica pozzanghera, come ai vecchi tempi, la Garibaldina ce l’ha fatta.
Ha battuto per 3-1 il Soverato-Davoli, dopo peraltro essere inopinatamente passata in svantaggio su un fulmineo contropiede culminato con un calcio di rigore per gli avversari. Un rigore che veniva realizzato con freddezza, con il portiere Nicola Sacco che però quasi riusciva ad arrivare sul pallone scagliato dal numero 10 avversario.
Per un lungo frangente, il folto pubblico di casa ha temuto il peggio, perché durante l’annata non sono state poche le partite che sono apparse “stregate”. Con la Garibaldina a sciorinare un bel gioco e a sbagliare tanti gol sottoporta e gli avversari a segnare alla prima opportunità.
Ma questa Garibaldina sembrava finalmente quella dei “vecchi tempi”. Anche se la partita era giocata tutta sui nervi e il bel gioco non era certo da pretendere, è venuto fuori il carattere della squadra vera che ha messo alle corde gli avversari ed è riuscita a pareggiare già nella prima frazione di gioco con Kevin Burgo.
Il gol ha dato certezze alla squadra di casa che ha insistito nel secondo tempo, rintuzzando gli sterili attacchi avversari e ripartendo sempre alla ricerca del gol della sicurezza. Gol che è arrivato puntualmente dopo una bella azione in velocità sulla fascia destra, propiziato da un tiro cross del solito Kevin Burgo che il portiere avversario si lasciava scivolare alle spalle.
Il terzo gol, siglato da Luca Perri su azione d’angolo, ha chiuso definitivamente la contesa e fatto perdere al Soverato-Davoli le residue speranze di poter rientrare in partita.
Alla fine, è esplosa l’esultanza liberatoria di tutti calciatori, compresi quelli della panchina, dei dirigenti e del mister Gerfoglio Iuliano, che ha guidato la squadra all’ennesima, anche se estremamente sofferta, permanenza in Promozione, che lui stesso aveva comunque guadagnato cinque stagioni fa, avendo iniziato ad allenare la Garibaldina quando si trovava ancora in Prima Categoria.
Da questo orgoglio e da questa meritata soddisfazione bisognerà ripartire per tentare di disputare il prossimo campionato senza gli affanni di questa stagione, magari anche con qualche soddisfazione in più che consenta ai tifosi di ritrovarsi e stringersi attorno alla squadra, proprio com’è avvenuto almeno oggi nel momento del bisogno.