Segna il capitano, Mario Michele Pascuzzi, al 120° minuto, proprio alla fine del secondo tempo supplementare. La Garibaldina è salva e mantiene la categoria per aver vinto il primo scontro diretto – fuori casa – con una delle tre candidate alla retrocessione, coinvolte nella roulette russa dei play out.
Il calcio è così e forse la Garibaldina ha riavuto dalla “dea Eupalla” (citazione del grande giornalista sportivo Gianni Brera) quello che gli era stato tolto durante tutto il campionato: con arbitraggi maldestri, infortuni importanti, tanti gol presi appunto nei minuti finali.
Grandi i festeggiamenti di tutta la squadra e del mister Tiziano Compiacente e grande soddisfazione è stata espressa da parte del presidente Giovanni Paola e di tutta la dirigenza.
Ora si prospetta una vera e propria rifondazione che deve partire proprio da questa salvezza conquistata all’ultimo respiro.
Raffaele Cardamone