Panettieri – Presso la sala consiliare del comune di Panettieri si è tenuto un interessante e partecipato incontro legato alla problematica della proliferazione dei cinghiali che ha raggiunto le dimensioni di una vera emergenza.
Non è difficile vedere il passaggio di un branco di cinghiali, anche nei pressi dei centri abitati, con gravi danni alle coltivazioni e alle cose, ma situazioni di pericolo si riscontrano anche per gli automobilisti che rischiamo incidenti a causa del loro improvviso passaggio sulle strade.
Ad organizzare l’incontro Franco Talarico, ex amministratore del comune di Panettieri, che ha voluto portare all’attenzione delle istituzioni un problema non più sottovalutabile.
Fra gli esponenti dei comuni presenti, il vicesindaco di Panettieri Massimiliano Scaccia, il sindaci di Cicala, Alessandro Falvo, il sindaco di Carlopoli, Mario Talarico, e numerosi altri consiglieri.
Presente inoltre il consigliere regionale, Baldo Esposito, che, sempre attento alle problematiche del territorio, si farà portavoce in Consiglio Regionale, con il sostegno del delegato all’agricoltura della Regione Calabria, Mauro D’Acri, delle istanze dei cittadini.
A spiegare il problema e le conseguenze dei molti cinghiali presenti nel territorio, i numerosi cittadini che di agricoltura vivono, i primi a subire ingenti danni ed esasperati perché non possono più svolgere serenamente il loro lavoro nei campi e nei boschi rischiando così la chiusura delle attività agricole nelle quali hanno investito in termini economici e di fatica.
Durante l’incontro oltre all’impegno dei vari amministratori volto a sollevare la questione davanti a tutti gli enti preposti e con tutti i mezzi a disposizione si è ipotizzato qualche rimedio al problema come ad esempio: prolungamento del calendario venatorio finalizzato ad una caccia selettiva agli ungulati, così come già avviene in altre Regioni Italiane; messa in campo di personale specializzato a ciò preposto.
La problematica non è certamente di facile risoluzione, ma di sicuro un primo passo è stato compiuto, resta l’impegno ad un nuovo incontro per fare il punto della situazione.