Tiriolo – Si è svolto un incontro a Serrastretta per discutere della strada del Medio Savuto, o meglio definire la problematica della “strada che non c’è” tracciato che dovrebbe collegare Catanzaro con Cosenza passando per le aree interne, e per individuare tutti insieme soluzioni concrete e non condannare bellissimi paesi e tante comunità fra i quali Tiriolo, San Pietro Apostolo, Decollatura, Soveria Mannelli, Carlopoli, Serrastretta (della Provincia di Catanzaro) ma anche tra gli altri quelli di Bianchi, Colosimi, Scigliano (della Provincia di Cosenza) al più completo isolamento e allo spopolamento. In pratica nell’occasione si è tenuto un un tavolo tecnico – istituzionale a cui hanno partecipato i sindaci del comprensorio, i rappresentati della Provincia ed il Comitato “la strada che non c’è”, a cui ha preso parte il viceministro Infrastrutture e Trasporti, Giancarlo Cancelleri, la deputata M5S Maria Elisabetta Barbuto ed i vertici dell’Anas.
A seguito dell’incontro, il sindaco di Tiriolo, Domenico Stefano Greco, ha rilevato il fatto che ci sono buone notizie per la viabilità della ex SS 19 delle Calabrie, un dato di fatto che è emerso dalla riunione.
In tal senso sono concordi le dichiarazioni per trovare delle soluzioni. Il viceministro Cancelleri ha detto: <<Ho incontrato i rappresentanti della Provincia, numerosi sindaci del territorio ed il Comitato “la strada che non c’è” in un tavolo tecnico con Anas per discutere dei progetti e dei lavori infrastrutturali locali. L’obiettivo è trovare soluzioni concrete per ridare dignità alla viabilità stradale calabrese>>. La deputata Barbuto ha rilevato <<stiamo proseguendo il tavolo tecnico di confronto con il territorio (iniziato un mese fa a Catanzaro presso la sede Anas) per definire la problematica della “strada che non c’è ” e individuare soluzioni concrete. Ci siamo aggiornati a marzo, prima data utile dopo la riflessione dei sindaci decisi a fare sintesi per risolvere l’annosa questione>>.
Il sindaco di Tiriolo, in merito all’incontro, ha fatto sapere che nel corso del suo intervento si è soffermato soprattutto sulla urgenza di avviare i lavori di messa in sicurezza della viabilità in località “Petrara”.
In tal senso, questo tratto di strada dell’ex SS 19 proprio nei pressi di Tiriolo è interessata dal distacco di grossi massi dalla parete rocciosa di Monte Tiriolo, dove è aperto un cantiere e sono in corso gli interventi.
Il sindaco di Tiriolo, Domenico Stefano Greco, inoltre ha inteso richiedere di riprendere i lavori finalizzati alla riapertura al transito del tratto Pratora – Ponte Corace, l’importante tratto di strada che rappresenta uno snodo naturale verso la Città di Catanzaro, chiuso al transito da quasi vent’anni.
Un ringraziamento particolare – aggiunge il sindaco di Tiriolo – al Comitato “La strada che non c’e” e al gruppo M5S di Serrastretta, organizzatori dell’incontro, al sindaco di Serrastretta Felice Molinaro, per la cortese ospitalità, alla deputata Maria Elisabetta Barbuto e al viceministro Giancarlo Cancelleri per il suo costante interessamento per la viabilità di questo comprensorio>>.