La Città di Scigliano ospita un evento finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’antico ponte romano sul fiume Savuto, conosciuto anche come Ponte di Annibale o Ponte di S. Angelo.
Per l’occasione saranno allestiti un villaggio brettio, un villaggio magnogreco ed un castrum romano, con la presenza di rievocatori storici in costume. L’iniziativa ed il viaggio a ritroso nel tempo, con il salto nel passato, programmata per le giornate dell’11 e 12 maggio 2019 ma per avverse condizioni meteo è stata spostata al 18 e 19 maggio 2019.
I visitatori – informa una nota riguardante l’evento diffusa dal Comune di Scigliano – potranno così ammirare il glorioso ponte, che è fra i più antichi d’Italia, ma anche provare l’esperienza di ritrovarsi indietro di 2.000 anni in mezzo ad una tribù brettia che viene attaccata e combatte contro i legionari romani ed i guerrieri delle vicine colonie magno greche.
Gli spettacoli rievocativi saranno allestiti dalle associazioni calabresi “La Via Popilia” e “I Brettii”, insieme ad altri gruppi di rievocatori provenienti da varie regioni d’Italia. Il programma prevede inoltre una serie di conferenze sul Ponte romano e sulle abitudini alimentari dei Brettii e dei Romani, che saranno tenute da studiosi, esperti ed accademici.
Nell’area picnic adiacente alla struttura del ponte sarà poi allestita una zona dedicata alla degustazione dei prodotti tipici calabresi, con possibilità di fruire di un pranzo completo al costo convenzionato di soli 5 euro.
Insomma un evento di particolare interesse storico e culturale, per conoscere meglio un importante patrimonio presente nella Valle del Savuto, ma anche un’occasione per trascorrere una giornata in allegria, in mezzo alla natura, per la gioia di grandi e piccini.
L’iniziativa, ad ingresso libero, è sostenuta dalla Regione Calabria nell’ambito dei progetti per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale.
Nel video che riportiamo sotto, la rievocazione dell’attraversamento del Ponte del Savuto da parte del Console Publio Popilio Lenate.