Non si è fatta attendere la risposta del Comune di Marcellinara alla delibera del Consiglio Provinciale sul piano di dimensionamento scolastico.
La vertenza proseguirà, infatti, in sede giurisdizionale con il ricorso che sarà proposto dal Comune di Marcellinara contro la decisione di spostare, senza reali e valide motivazioni, la sede amministrativa della dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo “Don Giuseppe Maraziti” da Marcellinara a Settingiano, a seguito di richiesta avanzata dai Sindaci dei Comuni di Settingiano, Amato e Miglierina.
“Una decisione politica, immotivata e unilaterale – ha commentato il Sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo – che va contro ogni logica di buon senso, se si considera che l’Istituto Comprensivo “Maraziti” non correva e non corre per il futuro alcun rischio di accorpamento, con i suoi oltre 600 alunni. Non si comprende – ha proseguito il Sindaco Vittorio Scerbo – come possano aver avanzato tale richiesta senza un confronto, obbligatorio per legge, con la stessa istituzione scolastica che con una delibera ha fermamente espresso parere contrario da ogni ipotesi di spostamento. Si avvalora la tesi, pericolosa, che sull’aspetto fondamentale dell’istruzione, qualche sindaco possa compiere dispetti o fare rivendicazioni, con l’avallo politico, addirittura senza nemmeno un confronto con dirigenti, insegnanti, personale, genitori. Vedremo a questo punto in tribunale – ha spiegato il Sindaco Vittorio Scerbo – se possa essere presa una decisione così importante sulla base di un rischio presunto, non suffragato da dati, di future riorganizzazioni”.
Il Sindaco Vittorio Scerbo, in sede di conferenza d’ambito, aveva già fatto emergere il contrasto con le linee guida regionali emanate per la programmazione e la definizione del dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa.
La stessa delibera del Consiglio d’Istituto del Comprensivo “Maraziti” ha evidenziato il rispetto dei parametri previsti per il mantenimento dell’autonomia.
Nella delibera del Consiglio Provinciale, invece, a fronte del mantenimento dell’autonomia anche degli istituti con reggenza e di quelli con alunni inferiori a 400 unità, in maniera contradittoria ha accolto la richiesta per lo spostamento di dirigenza da Marcellinara a Settingiano, nonostante la mancanza di unanimità nella decisione, come testimoniato anche, in ultimo, dal Consiglio d’Istituto.
La contesa proseguirà, quindi, nelle aule di tribunale.