Per la rubrica I libri del Reventino scopriamo la nuova opera di Matilde Marcuzzo dal titolo Baciata in divieto di sosta.
Matilde Marcuzzo, autrice di Lamezia Terme, si racconta in un libro dalle forti tinte femminili. Una serie di brani in cui ogni lettore può immedesimarsi.
In Baciata in divieto di sosta. Atto tragicomico di una lady, “la visione della scrittrice è chiaramente femminile e lei non fa nulla per nasconderlo. In seno a questi suoi racconti lampo, possiamo identificare temi universali a noi cari, il cui messaggio o la morale sono stilati da un forte e Woolfiano pugno di donna, tutto da decifrare, sotto le vesti tragicomiche di contenuto. Il libro ruota attorno l’egida di uno stile ricco di metafore, uno stile coinvolgente, magmatico, colorato e mai piatto o banale, una miscela di retorica, quasi in sintonia con la scrittura dell’Ariosto in prologo ed epilogo, una rappresentazione “delle parole e delle cose” condita da un tocco di sano umorismo che non guasta mai, in questi casi. In questo scritto breve ma, intenso la scrittrice trasporta come un bagaglio a mano, tutto un universo di follie, di sensazioni, di esperienze di vita vissute. Un bagaglio che pesa tanto e che si cela, a volte si svela in un fulcro di tre parole: “baciata”, “divieto” e “sosta”. Le fortune, gli smacchi, gli amori o le illusioni, spesso sono eventi in marcia lungo tragitto della vita e, a volte diventano errori impossibili da riparare, sono divieto per l’anima e il cuore, o soste della mente e delle volontà. Del resto, quando si parte per un lungo viaggio è necessario portarsi dietro il necessario per godersi appieno la vacanza per poi abbandonarlo in albergo e andare a divertirsi, finalmente liberi. Possiamo utilizzare questa metafora per farci trasportare tra queste pagine, sentendone tutto il peso delle vicissitudini odierne, per poi liberarsene, una volta finito il viaggio. Sono certo che sarà per i lettori un bellissimo itinerario da seguire che li farà sentire un po’ più leggeri ma, più ricchi dentro, una volta chiusa l’ultima pagina. A me è successo proprio così!” (Dall’introduzione di Massimiliano Moresco)
La sinossi del libro
Un viaggio virtuale e metaforico sui sentimenti, sui divieti e le soste della vita. Un percorso reale o mentale attraversato con la metafora “dell’utilitaria moderna” sulla strada di tante piccole storie che danno un passaggio, uno “strappo” sino alla meta, sino al mondo intimo, personale degli amori e degli smacchi.
L’autrice
Matilde Marcuzzo, carriera umanistica e una laurea in Lingue e Letterature straniere, predilige poeti come Marquez, Murakami, O’Hara, Bukowski, Baricco, Baudelaire, Jane Rhys e Sepulveda. Attualmente online dove pubblica su social network letterari come: Pensieriparole.it, Scrivere.info, ParoledelCuore.com, DonneModerne.com, RimeScelte.com, PortfolioPoetico.com, Poesianuova.com, Mebook.it ed Irumoridell’anima.com.
Antonio Pagliuso