Si è conclusa con uno straordinario numero di presenze la diciassettesima edizione di Serrastretta nel Tempo. La storica manifestazione firmata Pro loco di Serrastretta è tornata, dopo quattro anni di pausa, confermando le attese e le aspettative da parte del pubblico.
Serrastretta nel Tempo è la rievocazione storica delle arti, i mestieri i costumi e i riti di un tempo. In particolare, in questa diciassettesima edizione, a fare da trait d’union tra i mestieri, le antiche botteghe degli artigiani ed i personaggi in costume del tempo è stata la ricostruzione storica del rito del matrimonio serrastrettese.
Protagonista di questa vicenda Diego Mazza, fuorilegge realmente vissuto a Serrastretta nel 1846. Personaggio molto controverso, famoso per il suo spietato coraggio e la sua ferocia a cui però la Pro loco di Serrastretta ha saputo dare una connotazione molto più delicata ricostruendo per l’appunto il rito del suo matrimonio con la giovane Carlotta Gigliotti all’epoca in cui il fuorilegge era del tutto incensurato.
L’intento dalla Pro Loco di Serrastretta ha trovato giusta corrispondenza comunicativa grazie all’abilità degli attori che si sono immedesimati alla perfezione nelle vesti degli interpreti di questa amorosa faccenda interpretato alcuni episodi chiave della vita del brigante.
Da sottolineare il prezioso lavoro delle guide in maglia gialla che mediante brevi ma precise spiegazioni facevano sentire a proprio agio i visitatori lungo tutto il percorso creato per l’evento.
Ad arricchire ulteriormente la manifestazione è stata la presenza della rabbina Barbara Aiello.
Lungo il percorso infetti veniva compiuto un vero e proprio salto culturale passando dal rito del matrimonio tipico del mezzogiorno d’Italia a quello ebraico grazie alla presenza all’interno del percorso della sinagoga di Serrastretta Ner Tamid del Sud al cui interno, con la massima attenzione e anche un po’ di stupore dei visitatori, la rabbina illustrava i momenti più salienti del rito ebraico.
Il successo della manifestazione è sicuramente legato alla sinergica collaborazione con l’amministrazione comunale, la fitta rete di associazioni del territorio oltre che tutti gli imprenditori locali che hanno contribuito economicamente e fattivamente alla riuscita dell’evento promosso dalla Pro Loco.
Ad impreziosire questa edizione ci hanno pensato gli chef locali che hanno espresso al meglio il loro estro culinario presentando al pubblico piatti della tradizione locale, il tutto accompagnato da un ricercato quanto appropriato intrattenimento musicale. Un ruolo chiave è stato svolto anche dalla locale condotta Slow Food che ha operato nei due giorni della kermesse una straordinaria promozione dei prodotti locali.
La manifestazione si è conclusa nelle due serate, come da tradizione, con la sfilata della tipica dote nuziale e di tutti gli attori al seguito. Il pubblico e gli stessi abitanti di Serrastretta sono rimasti entusiasti dell’atmosfera di festa e convivialità creata. Non ci resta dunque che auspicarci con trepidante attesa la prossima edizione.