Oggi 12 marzo 2023 è la giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sociosanitari.
Così è dopo aver constatato i tantissimi episodi di violenza che si registrano nelle sale di attesa del pronto soccorso, nelle guardie mediche e in altri presidi della salute.
La problematica sta a cuore al primo cittadino di Sellia, anche medico, Davide Zicchinella.
Argomenta così l’ex consigliere provinciale: “ La violenza su medici e in generale sugli operatori sanitari è qualcosa di impensabile. Vengono attaccate fisicamente proprio quelle persone che si impegnano con abnegazione a tutelare la salute: un ossimoro. Tutti devono sapere che le responsabilità non sono di chi fa front office vale a dire di chi accoglie i malati, ma è di chi non fa nulla per arrestare la desertificazione e depauperamento dei servizi sanitari del sistema sanitario. Se ci sono disservizi, le responsabilità vanno cercate ai vertici e non alla base, ecco perché rabbia e incattivimento sono incomprensibili. Dobbiamo dare più fiducia a medici nel posti di comando e serve uno sforzo empatico da tutt’ ed due le parti: pazienti e operatori sanitari.”
La giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari è stata istituita grazie alal legge n.113 del 14 agosto 2020 e introdotta con decreto del 28 gennaio 2022.
L’intento è anche quello di rammentare il ruolo decisivo svolto dalla sanità durante la pandemia: meritano rispetto e non solo per un giorno, ma per 365 giorno all’anno.