Domenica da ricordare quella vissuta sulle montagne del Reventino, dalle due squadre di caccia al cinghiale “Squadra del Reventino” e “MARA squadra cinghialai”. Le due compagini, infatti, giunte sulla zona delimitata alla ricerca del suide, già al mattino presto, si sono schierate e hanno iniziato, supportati ottimamente dai loro cani, la loro battuta.
Una caccia che, al termine della lunga giornata fatta di apportamenti silenziosi e agguati rapidi al passaggio degli ungulati, si è rivelata estremamente fruttuosa e che ha portato alla cattura di ben 8 esemplari di cinghiale.
Al di là delle attività venatorie fatte a scopo ludico, come questa appena descritta, rimane il problema, serio, dell’eccessiva presenza dell’animale su tutto il territorio calabrese. La Regione ha cercato di porvi rimedio incentivando l’attività di formazione per cacciatori e agricoltori, con corsi ad hoc di selettore, una delle strade percorribili per cercre di arginare questa autentica invasione. Una situazione d’emergenza che ha costretto gli agricoltori a erigere veri e propri fortini per evitare di vedere danneggiate o peggio ancora, distrutti interi campi e orti. Un problema, occorre sottolinearlo e il nostro sito ne ha parlato più volte, anche per gli automobilisti che incrociano spesso interi branchi sulle strade e, più in generale, per i cittadini che se li ritrovano sotto casa a scorrazzare in cerca di cibo.