Commento
Soveria Mannelli 19/03/2017 – Quella tra la Garibaldina e la Juvenilia di Roseto Capo Spulico, è stata una partita strana in cui è successo un po’ di tutto. L’approccio a un incontro decisivo da parte dell’undici di casa è stato disastroso. Per tutto il primo tempo si è vista una squadra spaccata in due, che ha scavalcato sistematicamente il centrocampo con dei lanci lunghi e messo in mostra solo qualche buona giocata dei singoli. Troppo poco per spaventare una Juvenilia che, al contrario, ha cercato, pur con i suoi limiti strutturali, di fare gioco, con un discreto fraseggio che l’ha portata in zona tiro per almeno tre volte prima del gol dello 0-1. Il primo tempo si è chiuso quindi con gli ospiti meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa, la squadra di casa, di fronte al baratro della retrocessione, ha reagito con veemenza e con la forza dei nervi. Ha messo sotto gli avversari e ha creato numerose occasioni prima del pareggio. L’infortunio della difesa che ha permesso alla Juvenilia di tornare in vantaggio non ha scalfito la convinzione della Garibaldina che ha continuato a macinare gioco e, questa volta, a concretizzare le tante azioni da gol create, con le tre marcature che le hanno permesso di ottenere un’importantissima vittoria.
È proprio la reazione d’orgoglio che fa ben sperare per quest’ultimo scorcio di campionato, in cui occorrerà lottare pallone su pallone per ottenere quei risultati che possono portare alla salvezza.
Cronaca
Dopo un avvio che illude, la Garibaldina cede campo agli avversari che si rendono sempre più pericolosi.
Al 21°, la prima occasione è della Juvenilia, con un pallone vagante in area che non viene liberato e provoca un tiro di poco al lato.
Al 25° è ancora la Juvenilia ad andare vicina al vantaggio con un’azione travolgente in area, contro la difesa schierata della Garibaldina, che si conclude con un tiro di poco alto.
Al 27° finalmente risponde la Garibaldina con Kamel che, in piena area, fa quasi tutto bene, controllando un pallone difficile e liberandosi per il tiro che però sbaglia da ottima posizione.
Al 28°, la Juvenilia è ancora pericolosa con un bello scambio al limite dell’area che libera un uomo al tiro, di poco alto sulla traversa.
Al 36°, la Garibaldina ha l’occasione migliore con Toscano che, sul solito lancio lungo, si libera dalla guardia dell’ultimo difensore avversario che gli frana addosso, appena dentro l’area, mentre si appresta a tirare. Per l’arbitro non è successo nulla.
Al 38° la Juvenilia passa in vantaggio (0-1) con un tiro fulminante scagliato dal vertice destro dell’area di rigore e che si insacca sotto la traversa.
Al 40° Natalino si libera in area, ma a tu per tu con il portiere, su assist di Toscano, si fa parare il tiro.
Finisce il primo tempo con gli ospiti meritatamente in vantaggio. Ma la Garibaldina rientra in campo dal riposo prima degli avversari e con un piglio completamente diverso.
Al 50° una gran girata al volo di Toscano, su servizio di Natalino, finisce di poco al lato.
Al 54° arriva il pareggio della Garibaldina (1-1) con un gran colpo di testa di Nanci, che svetta in area a seguito di una punizione dalla trequarti calciata benissimo da Repole.
In questa fase della partita, fioccano le occasioni per la Garibaldina.
Al 57° è Cittadino S. ad avere un buon pallone dal limite dell’area, ma non centra la porta.
Al 58°, appena un minuto dopo, ancora Nanci si libera in area, ma tira al lato.
Al 60° Nanci ci prova anche dalla distanza con il portiere avversario fuori dai pali, ma il pallone esce d’un soffio.
Al 70° però, del tutto inaspettatamente, torna in vantaggio la Juvenilia (1-2), con una ripartenza apparentemente innocua sulla quale la difesa della Garibaldina si complica la vita, facendosi poi trovare impreparata su un cross dal fondo che libera un uomo nell’area piccola. A quest’ultimo non rimane che depositare comodamente la palla nel sacco.
E’ qui che si vede il carattere della squadra di casa che assorbe il colpo e riesce a ripartire come se nulla fosse accaduto.
Al 75° Toscano viene agganciato in area sul piede d’appoggio e l’arbitro decreta il calcio di rigore.
Al 76° la Garibaldina raggiunge il nuovo pareggio (2-2) con Natalino che, dal dischetto, mette il portiere da una parte e il pallone dall’altra.
Da questo momento in poi resta in campo solo la Garibaldina che con una pressione notevole, frutto anche di una condizione atletica ottimale, riesce a passare ancora e a mettere in cassaforte il risultato.
Al 78°, per la prima volta in questa partita, la Garibaldina passa in vantaggio (3-2) con Toscano, che corregge un lancio centrale con un delizioso colpo di testa a scavalcare il portiere avversario.
All’84° la Garibaldina chiude la partita (4-2), con Cittadino P. che si fa trovare pronto e deposita in rete dopo essere stato imbeccato da un devastante Toscano, precedentemente sfuggito alla guardia di due difensori avversari e bravo nel liberare altruisticamente il compagno che può segnare praticamente a porta vuota.
La partita finisce qui, con la Garibaldina che continua a rendersi più pericolosa dei suoi avversari.
Pagelle
1) DE SIO: 6 – Incolpevole sui due gol, svolge con sufficiente sicurezza l’ordinaria amministrazione.
2) PASCUZZI M.: 7 – Ci mette la solita grinta e impegno. E’ più a suo agio quando è supportato in copertura, mentre nella ripresa è costretto in diverse occasioni a sbrogliarsela in parità numerica, riuscendoci sempre.
3) MURACA: 5 – Non riesce a prendere le misure agli avversari. Dalla sua parte arrivano le occasioni più pericolose e il primo gol subito.
13) VENERE: 6 (dal 40°) – Subentra subito dopo il primo gol avversario e fornisce una maggiore spinta offensiva, ma non è esente da colpe sul nuovo vantaggio degli ospiti.
4) REPOLE: 6 – Centralmente, la difesa subisce un po’ troppo, almeno fino a quando mister Visciglia non decide di arretrare il raggio d’azione di Pascuzzi L., a protezione della stessa.
5) PITTELLI: 6 – Per lui vale la stessa analisi fatta per Repole. Se non sono sufficientemente coperti dal centrocampo, i due centrali vanno troppo spesso in sofferenza.
6) NANCI: 7,5 – Si fa vedere di più in fase propositiva e come goleador. Ha il merito di insaccare di testa il pallone che sblocca la squadra anche psicologicamente.
7) CITTADINO S.: 6 – Nel primo tempo, parte bene ma poi si eclissa come tutta la squadra. Nel secondo tempo fa vedere di avere una buona tecnica individuale, ma alterna ottimi spunti con giocate un po’ inconcludenti.
15) COLOSIMO: SV (dal 74°) – Entra e fornisce un buon contributo in fase di contenimento a un centrocampo apparso troppe volte in sofferenza.
8) PASCUZZI L: 7 – La sua è una partita di sostanza e la gioca meglio quando è chiamato a posizionarsi davanti alla difesa, dando maggiore tranquillità a un reparto a volte traballante.
9) TOSCANO (cap.): 8 – Ancora una volta risulta essere decisivo. Si procura il rigore del primo pareggio, segna il gol del vantaggio e fa segnare il gol della sicurezza. Ma a parte questo, è sempre una spina nel fianco della difesa avversaria.
10) NATALINO: 7 – Partecipa sempre attivamente alla manovra d’attacco e si presenta con la giusta freddezza sul dischetto, spiazzando il portiere. Non arriva quasi mai alla conclusione e nell’unica occasione si fa parare il tiro scagliato da ottima posizione.
11) KAMEL: 7 – Sacrificato dal mister, presumibilmente per motivi tattici, è uno dei pochi che nella prima frazione di gioco si sacrifica, raddoppiando sistematicamente sulla sua fascia, e si rende pericoloso in attacco superando l’uomo. Si costruisce una solare occasione da gol con un gran controllo in area, ma sbaglia il tiro.
16) CITTADINO: 6,5 (dal 40°) – Copre bene la fascia, accorciando sempre e togliendo il tempo di pensare agli avversari. Si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol, sull’assist prezioso di Toscano.
Mister) VISCIGLIA: 6 – L’approccio alla partita della sua squadra non è dei migliori. Forse la formazione di partenza manca un po’ d’equilibrio e lascia troppo campo agli avversari, che ripartono e scambiano centralmente, da centrocampo fino alla trequarti, con una certa facilità. Prima dello svantaggio, sposta Kamel che stava procurando problemi agli avversari sulla fascia destra e poi lo sacrifica nel doppio cambio, dopo aver subito il gol. La squadra cambia volto solo nella ripresa, quando arretra Pascuzzi L. davanti alla difesa, quasi da centrale aggiunto. Nondimeno, subisce ancora un gol su una ripartenza apparentemente controllabile.
di Raffaele Cardamone