Nell’ambito degli interventi sul servizio di trasporto pubblico locale, settore sul quale la Regione ha rivolto una particolare attenzione, l’aggiornamento più recente riguarda il bando per l’assegnazione dello studio di fattibilità inerente la tratta ferroviaria Catanzaro – Cosenza della Ferrovia della Calabria: arriva la notizia che si è conclusa la gara per l’affidamento dell’incarico. Si apprende che sono stati aggiudicati i lavori ad un raggruppamento di imprese guidate da Sintagma srl, mandataria capogruppo, e Alberto Milotti e Maria Elisabetta Barbale mandanti.
A seguito dell’aggiudicazione, adesso parte la scadenza per la presentazione del lavoro progettuale, infatti, entro 4 mesi (120 giorni) dovrà essere redatto lo studio di fattibilità per la riqualificazione e la velocizzazione della linea ferroviaria che passa per l’area interna del Reventino e del Savuto, con gli snodi delle stazioni di Soveria Mannelli e Rogliano, collegando una serie di comuni del territorio montano appartenenti alla provincia di Catanzaro e a quella di Cosenza.
L’elaborato tecnico servirà per verificare, attraverso uno studio oggettivo e strutturato con competenza, e per determinata l’effettiva sostenibilità della strada ferrata che riveste una importanza strategica per una vasta area della Calabria. Il tracciato, di certo, se completamente usufruibile e reso efficiente, migliorato anche in termini di tempi di percorrenza, provvederebbe anche alla ricucitura delle aree urbane di Cosenza e di Catanzaro. (Nelle due foto, a lato e sotto, la conferenza stampa di presentazione del bando per lo studio di fattibilità svolta a Catanzaro – nel novembre 2015 – dal presidente della Regione Mario Oliverio).
<<L’ammodernamento della storica tratta ferroviaria – per come ha avuto modo di ricordare il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, in diversi pubblici incontri – dovrebbe permettere un collegamento diretto tra le due aree urbane ma soprattutto dei due poli scientifici dell’Unical e della Magna Grecia. Un ulteriore investimento, questo, per un asse importante del trasporto pubblico locale, che potrebbe portare un vero e proprio sovvertimento dell’attuale situazione. Nello studio è stato inserito un tempo di percorrenza che permette al servizio di essere attrattivo e spostare pezzi di mobilità, con la valorizzazione delle aree interne del Savuto e del Reventino, per il rilancio del turismo ed il contrasto allo spopolamento>>.
La ferrovia collega i vari comuni dell’entroterra dell’area centrale della Calabria, congiungendo i due capoluoghi di provincia. Ricordiamo che la linea attualmente è interrotta, per un movimento franoso nel tratto cosentino, tra Colosimi e Rogliano, ma unisce le tante comunità delle aree interne della valle del Savuto, del Reventino e del Corace, attraversando comuni tra cui Rogliano, Scigliano, Colosimi e Bianchi, della provincia di Cosenza e poi vari centri del catanzarese: Soveria Mannelli, Decollatura, Carlopoli, Serrastretta e San Pietro Apostolo (senza citare tutte le stazioni). La strada ferrata è stata nel tempo un collegamento di riferimento per una popolazione di utenti che hanno fin dalla sua istituzione usufruito del servizio di trasporto pubblico che ha assolto ai bisogni di spostamento di studenti e lavoratori pendolari e rappresentando, nel contempo, un sistema economico e alternativo al trasferimento stradale.
Con lo studio di fattibilità si potrà determinare l’obiettivo, quindi, di verificare quali interventi sono necessari affinché questa tratta possa essere più competitiva e l’investimento utile a migliorane la viabilità.