Un Comitato spontaneo di genitori, con spirito propositivo, chiede il ripristino alla fruizione pubblica della Villa Comunale di Decollatura. A tal riguardo è pervenuta in redazione una comunicazione che di seguito pubblichiamo.
Nel mese di luglio, un gruppo di genitori e non solo, spinti dall’esigenza di avere nuovamente un posto da poter vivere con le proprie famiglie e i propri figli, ha deciso, in maniera del tutto volontaria e spontanea, di costituirsi in un Comitato per ripulire la Villa Comunale.
Per questo, si è prima di tutto effettuato un sopralluogo dell’area, costatandone le condizioni alquanto disastrate: oltre l’erba altissima e alcune fronde di alberi pericolanti, il degrado è dovuto in parte all’incuria di alcuni cittadini, se si considera la rottura dei bagni.
In questa stessa occasione, si è potuta appurare la presenza di lavori in corso e di un’area picnic attrezzata, di fatto inspiegabile e inutilizzabile dato lo stato di abbandono e di incuria.
A questo punto, in data 31 luglio 2017 lo stesso gruppo si è recato presso il Comune di Decollatura per avere le autorizzazioni, con la speranza di poter intervenire tempestivamente, per renderla fruibile ad agosto ed in particolare per la giornata di Ferragosto.
Al primo colloquio avuto con il sub-commissario, al quale siam giunti con una richiesta scritta, siamo stati fermati poiché vi erano in corso i lavori dell’Azienda Calabria Verde (di cui sopra) che, appunto, avrebbe dovuto non solo attrezzare la Villa di quest’area picnic, costituita da tavoli, panchine e barbecue, ma anche ripulire la stessa. Nell’attesa, ci avevano comunque garantito che la Villa sarebbe stata nuovamente utilizzabile entro Ferragosto 2017.
La parabola Villa non è terminata qui: considerando che, pur pressando continuamente, non si ottenevano risposte e che il predetto termine di scadenza si avvicinava, vanificando oramai un intervento volto all’uso dell’area per il giorno di Ferragosto, in data 10 agosto 2017, il gruppo ha presentato un’ulteriore richiesta scritta, per pulire e prestare la sua opera di intervento nelle giornate del 26 e del 27 agosto 2017.
Per far ciò, si erano anche trovate le aziende in regola, pronte a dare una mano, e il gruppo stesso si era dimostrato pronto ad autoassicurarsi per tali giornate e a ripristinare la Villa con mezzi propri e in totale volontariato. Questa richiesta è arrivata all’Ufficio protocollo ma lì si è fermata: il gruppo non ha più avuto risposte in merito, né in negativo né in positivo.
Nel frattempo, i cancelli della Villa son stati chiusi, per evitare l’ingresso ai liberi cittadini, anche se la rete di recinzione rotta e vari punti sfondati permettono comunque un facile accesso, procurando potenziali situazioni di pericolo.
L’ultima notizia riguardante questo “Bene Comune” di Decollatura (si ricorda, a tal riguardo, che il Comune necessiterebbe di un “Regolamento dei Beni Comuni”, di cui molte città sono dotate. Si veda a riguardo il Comune di Bologna) è che i lavori dovrebbero essere affidati, tramite un contratto di sponsorizzazione, alla Cooperativa “Malgrado Tutto” di Lamezia Terme, anche se non si ha la certezza che ciò si stia realmente facendo.
È facilmente intuibile che, avvicinandosi la stagione invernale, molto probabilmente nessuno pulirà nulla e ci ritroveremo la prossima estate a dover ripercorrere questo stesso noioso iter burocratico, magari continuando a non avere risposte e a non poter utilizzare Beni dei Cittadini. Indubbiamente, l’intervento del Comitato spontaneo di genitori ha smosso le acque se si considera che i bagni della Villa sono stati sostituiti.
Con questo articolo, il gruppo spera, tuttavia, di avere altri riscontri dal Comune, in merito al destino della Villa e alle reali intenzioni per un suo ripristino, auspicando altresì una maggiore partecipazione della cittadinanza.
In effetti, la vigile attenzione di tutti i cittadini di Decollatura potrebbe migliorare, con piccoli gesti quotidiani, il benessere di tutti e la vivibilità dello stesso territorio.