Decollatura – Il dirigente scolastico Antonio Caligiuri dell’istituto di istruzione superiore “Costanzo” di Decollatura, in collaborazione con i dirigenti scolastici Margherita Primavera di Soveria Mannelli e Roberta Ferrari di Serrastretta, per rispondere in modo adeguato alla sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro, ha organizzato una tre giorni per la formazione di “Primo Soccorso”.
L’obiettivo, è stato quello di approfondire le conoscenze ed acquisire le abilità sulle manovre salvavita in caso di emergenza sanitaria. Tre appuntamenti pomeridiani presso l’istituto di istruzione superiore “Costanzo” di quattro ore ciascuno, ai quali hanno preso parte circa duecento persone tra docenti e personale Ata in servizio nelle scuole del territorio dell’alto Reventino.
Il corso a consentito ai partecipanti di assolvere all’obbligo di aggiornamento, secondo quanto previsto dal Decreto. Lgs 81/08 e dal D.M. 388/03. In merito, il dirigente Caligiuri ha detto: “E’ compito della scuola tutelare gli alunni una volta entrati a scuola e pertanto è indispensabile disporre di un piano per eventuale intervento di soccorso. L’obiettivo del corso – aggiunge il dirigente – è quello di determinare il corretto intervento in caso di necessità nell’intenzione di salvaguardare la vita di chiunque, nelle eventuali emergenze che si possono verificare come in circostanze di danno fisico a causa di un incidente, di un infortunio o di un malore in attesa di soccorsi qualificati, senza arrecare ulteriore danni all’infortunato”.
Nel seminario, tenuto dalla dottoressa Raffaela Renne dell’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale), sono state trattate varie tematiche che hanno interessato e coinvolto la numerosa platea. Sono state illustrate le procedure in caso di incidenti che possono verificarsi sul posto di lavoro e della necessità di conoscere le modalità di allertamento del sistema di soccorso, ed è stato anche affrontato il comportamento da assumere sul luogo dell’incidente in attesa dell’intervento del 118.
Durante il corso per facilitare l’acquisizione delle informazioni e far comprende i compiti del personale addetto all’intervento di “Primo Soccorso”, la dottoressa ha fatto uso di supporto informatico dando priorità a: descrive il luogo dell’infortunio, persone coinvolte e stato degli infortunati, richiesta di soccorso al 118, e in attesa, accertamento delle condizioni dell’infortunato attraverso la rilevazione delle funzioni vitali (coscienza, respiro, circolo). Non è mancato il richiamo da parte della dottoressa Renne alle nozioni elementari di: anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio, autoprotezione del personale addetto al soccorso, sostenimento delle funzioni vitali, posizionamento dell’infortunato e manovre di pervietà delle vie aeree e infine, respirazione artificiale e massaggio cardiaco esterno.
Il metodo di confronto e la dialettica adottata dalla dottoressa Renne, ha consentito ai corsisti, attraverso simulazioni di emergenza con l’ausilio del manichino prima e la partecipazione diretta dei corsisti dopo, di effettuare (come dimostrano la serie di foto allegate) delle prove pratiche di intervento in modo da eseguire le corrette operazioni in caso di rianimazione e di disostruzione. Come è noto con l’entrata in vigore del decreto 388/03 gli istituti scolastici sono stati tutti classificati nel gruppo “B” nel piano previsto dall’Inail, e la presenza di minori sul luogo di lavoro (scuola) attribuisce, pertanto, delle responsabilità al personale scolastico. Di conseguenza, in presenza di un infortunio, di un malore, di un’emergenza sanitaria, chi assiste all’evento deve prestare il primo soccorso.