Decollatura – Nella sede del “Museo della Civiltà Contadina” si è svolto il primo congresso della sezione intercomunale del Reventino dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). All’incontro hanno partecipato gli iscritti e vari cittadini per dare il via alla nascita nell’ambito territoriale del Reventino della nuova sezione dell’ANPI, l’associazione che da sempre si pone a difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione, troppe volte minacciati da derive neofasciste o di indifferenza. L’assemblea è stata anche l’occasione per discutere sui temi posti dai documenti preparatori per il prossimo congresso nazionale dell’associazione che si svolgerà nei prossimi mesi.
Dopo l’introduzione del referente, il docente Corrado Plastino, che ha elencato il lavoro fatto negli ultimi anni nei comuni del comprensorio, in particolare nelle scuole, si è aperto un appassionato confronto tra i presenti sul come continuare a tenere alti i valori dell’associazione dei Partigiani. Oltre alla custodia dei valori del passato – dalla Resistenza alla Lotta di Liberazione – molta attenzione è stata posta sul come attualizzare la Memoria e rendere comprensibile, soprattutto alle nuove generazioni, l’importanza della storia, delle tragedie passate e quelle dei nostri tempi. Le guerre, i problemi dell’immigrazione, l’accoglienza, il razzismo e la xenofobia, la pace; tutti temi che saranno al centro delle prossime iniziative dell’ANPI. Il sindaco di Decollatura, Anna Maria Cardamone, ha portato il saluto sottolineando l’importanza del confronto e delle tematiche portate avanti dall’ANPI. Sulla stessa linea, Maria Antonietta Sacco, assessore del comune di Carlopoli. E’ stato un pomeriggio di discussione vera, colta, e di tanti interventi e contributi, come quello portato dal già dirigente scolastico Angelo Falbo di Carlopoli. Ad ogni modo è stato assicurato che seguiranno certamente altre occasioni d’incontro, ha ribadito nelle conclusioni il presidente provinciale dell’ANPI di Catanzaro, Mario Vallone. Inoltre il presidente ha espresso apprezzamento nei confronti del giovane storico, Giovanni Petronio, di Decollatura da qualche tempo tesserato ANPI, riconoscendo l’impegno relativo alle ricerche storiche svolte sui deportati calabresi, alcuni dei quali partigiani.
Oltre ai temi già descritti, Vallone ha voluto rilevare l’impegno dell’ANPI nei comitati referendari per il No a questa riforma Costituzionale che unita alla legge elettorale smantella l’impalcatura democratica del Paese.<< Il nostro principale intento è quello di lavorare quotidianamente al risveglio delle coscienze e alla partecipazione democratica dei cittadini verso la buona politica>> ha detto il presidente. Proprio nella nascita di una nuova sezione, Vallone ha rimarcato l’unicità dell’ANPI che <<non è un partito, ne un sindacato. E’ invece una realtà con oltre 120.000 iscritti dove si aderisce per la condivisione di importanti valori. Si avvale del lavoro e dell’impegno volontario dei soci di tutte le età. Si rinnova costantemente ma non ha bisogno di rottamare nessuno. Nell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, convivono tranquillamente giovani e vecchi con l’orgoglio del passato e la consapevolezza di costruire un nuovo futuro. E’ questo il senso della nostra attività, del nostro lavoro. L’associazione non vive solo di ricordi e nostalgia. Dal passato dei nostri Partigiani e Partigiane abbiamo appreso tanto. In continuità con i loro insegnamenti rimane a noi il difficile compito di costruire l’ANPI dei prossimi anni>>.
L’assemblea si è conclusa con l’indicazione del docente, Corrado Plastino quale presidente della sezione intercomunale del Reventino. Plastino, docente all’Istituto Rodari – Soveria Mannelli e Carlopoli – da anni lavora in particolar modo nella scuola sulle questioni della Memoria e della Storia. Con il suo impegno ha coinvolto altri docenti e soprattutto ragazze e ragazzi in tante attività – dal teatro, ai reading, ai viaggi in alcuni luoghi simbolo come Marzabatto e Sant’Anna di Stazzema. <<Un ruolo – ha assicurato il presidente Plastino – che mi onora e porterò avanti con passione e impegno>>.