
Sono in tanti, ricordando la bella esperienza fatta nel corso della prima edizione, che hanno confermato la partecipazione.
La partenza è fissata dalla spiaggia di Falerna, dalla costa tirrenica, salendo per le strade e sentieri sterrati di montagna, passando dalla vetta del monte Mancuso e del monte Reventino, raggiungendo l’altopiano della Sila, sostando a Lorica, con escursione sulla cima di monte Botte Donato posta a circa 2.000 metri sul livello del mare, per poi proseguire e arrivare sulla spiaggia di Corigliano Calabro, sulla costa ionica.
Ritornando però all’evento sportivo, il merito dell’organizzazione deve essere attribuito a Tonino Spadafora e Salvatore Urso, che si sono prodigati nel preparare nei dettagli la manifestazione, i quali hanno potuto contare sulla partecipazione del gruppo di appassionati di escursioni in quad.
E’ prevista la partecipazione di appassionati ed amici di tutta Italia ed in particolare dalla Sicilia e dalla Puglia.
L’iniziativa, di sicuro, per chi si occupa di promozione del territorio e quindi di turismo, potrebbe rappresentare una vantaggiosa occasione per far conoscere l’aspetto naturalistico del territorio in un connubio che abbina il mare, con le spettacolari variegate spiagge delle coste, e i monti, con i lussureggianti boschi dell’altopiano della Sila poso al centro della Calabria.
Un aspetto questo da considerare come valore aggiunto per lo sviluppo del turismo in Calabria, e forse non sempre valorizzato a pieno, infatti al turista che arriva in terra di Calabria si prospetta la possibilità di poter disporre di due coste, quindi la scelta di due mari, che di fatto costituisce un elemento “unico” in Italia di cui gode tra l’altro la Calabria.
Riguardo il tracciato, da parte del gruppo organizzativo, è stato precisato che si è prediletto lo sviluppa in piste o sentieri prevalentemente su sterrato. Inoltre dato che sono previsti dei tratti di circa 120 km senza distributori, gli organizzatori ricordano ai partecipanti di premunirsi di riserve di carburante per evitare di rimanere esposti al rischio di restare a secco nei boschi.