Partiranno il prossimo 14 giugno a Conflenti (Cz), i primi “Progetti utili alla collettività”. Inizieranno a breve, quindi, le attività obbligatorie e non retribuite, destinate a tutti i beneficiari del Reddito di cittadinanza abili al lavoro. L’impegno va da un minimo di 8, fino a un massimo di 16 ore settimanali, da svolgersi nel territorio comunale.
Oltre che un obbligo, i PUC rappresentano un’occasione di inclusione e crescita sia per i beneficiari, che saranno inseriti nei progetti in base ai loro interessi e propensioni, che per l’intera collettività. I PUC vengono infatti individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e vanno supportare e integrare le attività ordinariamente svolte dal Comune.