Il Comitato Pro Ospedale del Reventino, attraverso il suo Presidente Antonello Maida, ha diramato un comunicato stampa che lamenta difficoltà nel reperimento ufficiale di informazioni sull’attività dell’Ospedale, necessarie al legale per presentare l’annunciato ricorso al Presidente della Repubblica avverso il Decreto n. 9 del 02/04/2015.
Presentare il ricorso è nel pieno diritto dei cittadini; quindi, la speranza è che cessi immediatamente, se mai si fosse manifestato, qualsiasi atteggiamento volto a ostacolarne o rallentarne il normale percorso.
Di seguito, pubblichiamo in forma integrale il comunicato stampa che ci è pervenuto.
<< Il Comitato, attraverso il presidente Antonello Maida, esprime stupore e disappunto per l’atteggiamento assunto dall’Asp di Catanzaro in merito all’evasione di dati utili al legale del Comocal, avv. Calzone, circa i flussi prestazionali e le patologie curate presso la struttura ospedaliera di Soveria Mannelli negli ultimi 15 anni. Terremmo a sottolineare – sostiene Maida – che il problema non è quello del reperimento dei dati, peraltro già in possesso dell’azienda, quanto della loro concessione ufficiale necessaria al legale per poterli esibire in sede di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso il Decreto n. 9 del 02/04/2015. Si sono opposti pretesti di forma circa la richiesta, debitamente inoltrata e protocollata presso la Direzione Sanitaria del Nosocomio di Soveria Mannelli e non ritenuta formalmente acquisita dall’Azienda, chiara volontà di così poca collaborazione che nemmeno ai tempi della direzione Mancuso avevamo registrato. Naturalmente è nostra intenzione incaricare lo stesso legale nella valutazione di merito dell’atteggiamento ostruzionistico messo in atto dall’ Asp, ma non finiremo mai di meravigliarci fino a che punto dipendenti pubblici assurgano ad atteggiamenti così ostili verso cittadini che vogliono solo far valere i propri diritti, un qualcosa che ovviamente porremo all’attenzione del Presidente Oliverio, che in occasione della Sua visita a Soveria Mannelli ha pubblicamente espresso apprezzamento verso le azioni di difesa del nostro ospedale. Se in un primo momento la richiesta poteva avere “debolezze” di forma, dal 10 luglio la stessa è stata inoltrata nella forma consona, volta a richiedere l’accesso agli atti ai sensi degli artt. 22 e 25 L. 241/1990, protocollata al n. 0062190. Restiamo in attesa che l’azienda ci venga incontro e non perpetri atteggiamenti ostruzionistici. >>