Terra Mater ha finalmente la sua casa!
Nella giornata di mercoledì 24 febbraio è stata aperta al pubblico la sede dell’Associazione Socio-Culturale e Ambientale “Terra Mater Cicala”.
Una data che i ragazzi non dimenticheranno tanto facilmente visto che proprio un anno fa hanno aperto per la prima volta la porta di questa casetta situata nel centro del borgo. Da quel giorno sono iniziati, a piccoli passi, i lavori di ristrutturazione, effettuati principalmente con materiale di recupero ponendo particolare attenzione all’ecosostenibilità, e hanno visto la partecipazione di un’intera comunità, che con impegno fisico, idee o suggerimenti, ha permesso alla “casella” di avere una nuova vita.
A tal proposito, i ragazzi di Terra Mater hanno voluto ringraziare tutti i compaesani per la dedizione, l’entusiasmo e l’amore dedicati giorno dopo giorno in questo progetto.
Il Presidente e portavoce dell’Associazione, Pasquale Talarico, ha spiegato che l’auspicio è che questa casa diventi sede e dimora di pensieri, progetti, idee e sogni non solo dell’Associazione, ma di tutti i cicalesi. Si spera possa diventare, inoltre, anche un punto di riferimento per tutto il territorio. Infatti, come noto, Terra Mater opera in tutto il comprensorio del Reventino e della Presila, come dimostrato dalle collaborazioni con altre realtà territoriali con le quali condividono progetti, passioni e obiettivi.
I membri dell’Associazione hanno infine voluto ringraziare vivamente i proprietari per la disponibilità e per aver dimostrato grande interesse al progetto Terra Mater, avvalorando la tesi che si deve essere comunità e fare rete per poter raggiungere degli obiettivi importanti.
Ad oggi a causa dell’emergenza pandemica non è stato possibile inaugurare la sede di Terra Mater con i classici festeggiamenti, ma con la certezza che questo sarà un importante stimolo per le attività future.
L’augurio dell’associazione è che questo possa essere un punto di partenza per il recupero delle case in disuso e per la valorizzazione delle bellezze architettoniche del borgo.