E’ stato un vero è proprio esodo di massa che ha costretto la Lega Calcio a far disputare la gara decisiva per la promozione nel girone C di Lega Pro tra Catanzaro e Gelbison allo stadio “Arechi” di Salerno. Una vera e propria onda di 10.000 tifosi giallorossi hanno raggiunto la città campana da tutta la Calabria e non solo, per poter dire, un giorno: “c’ero anch’io”, perché quello di domenica 19 marzo 2023 è un giorno che rimarrà scolpito per sempre nelle menti e nei cuori di tutti quelli che hanno assistito al match che ha sancito il ritorno in serie B del Catanzaro dopo 18 anni di purgatorio in serie C, senza contare gli anni ’90 e i primi del 2000.
E sulla tribuna centrale dello stadio della Salernitana c’erano anche i tifosi delle Aquile di mister Vivarini e del presidente Noto provenienti dall’area del Reventino, che già dalla serata di venerdì avevano allestito varie scenografie a tinte giallorosse soprattutto a Soveria Mannelli, autentica roccaforte del tifo giallorosso. Oltre un centinaio di appassionati hanno, infatti, raggiunto Salerno aggregandosi alla marea di supporters presenti, da vari paesi, principalmente, appunto, Soveria Mannelli, Decollatura, Carlopoli, Castagna. Un territorio che da domenica dopo le 16:30 si è colorato di striscioni, bandiere, sciarpe e stendardi giallorossi., quasi come in un catartico gesto liberatorio per scacciare un incubo che sembrava non avere più fine.
Nelle foto di Giovanni Aristodemo, riviviamo i momenti più belli per immagini vissuti prima allo stadio campano e, successivamente, la festa al “Ceravolo”, proseguita fino a tarda sera.