Carlopoli – L’associazione Amaro Letterario ha presentato a Carlopoli il nuovo romanzo di Angelina Pettinato, Con gli occhi del cuore, edito da Astrid Editions di Bernard Rouch, dove un pubblico gremito e attento si è lasciato trasportare dalla storia di Angelica, Janoir e zia Palma.
L’incontro si è svolto lo scorso 11 agosto 2021, presso l’Anfiteatro di Carlopoli. Dopo i saluti del socio Luca Gentile, la presidente dell’associazione Pasqualina Arcuri ha introdotto i lavori leggendo Parola, una poesia dell’autrice con cui è stata aperta la serata dedicata proprio alla parola e alla memoria.
«Il romanzo può essere letto su tre livelli», esordisce Pasqualina Arcuri «l’immagine, il suono e la parola». La copertina del libro sintetizza il romanzo con segni e simboli del tutto particolari e che ruotano intorno ad un albero. C’è poi il suono. A parlarne il compositore angolese Danilo Scalise che ha spiegato come è nata Il respiro di Eugenia, composizione voluta da Angelina Pettinato per omaggiare la madre scomparsa da qualche mese e, allo stesso tempo, raccontare il viaggio dei personaggi verso il riscatto personale. Il giovane compositore, che ha all’attivo diversi lavori musicali di pregio, ha raccontato il suo viaggio di scrittura e motivato la scelta dei 432hz.
L’obiettivo, infatti, era raccontare la bellezza della madre e, allo stesso tempo, la trasmutazione del dolore in gioia. A seguire l’autrice che ha affrontato l’ultimo livello del romanzo, il tema della parola, spiegando come attraverso la scrittura e la lettura ci si possa pacificare con il passato per vivere un presente in pienezza di sentimento, pensiero ed azione. Molti i momenti emozionanti, scanditi da un silenzio attento e rispettoso delle circa duecento persone presenti alla manifestazione. Particolarmente toccante l’ascolto della composizione Il respiro di Eugenia che ha sigillato una serata piacevole ed intensa, insieme alla consegna di un sacchettino con dentro dei semi e una bigliettino con una parola “pescata” dalla Pettinato, il tutto a testimoniare l’immortalità della madre: «quando omaggi tua madre, omaggi la madre e quando omaggi la madre omaggi l’universo intero».