Nelle scorse ore le nostre linee sono state letteralmente prese d’assalto. Decine di cittadini profondamente “delusi” per l’ennesimo aumento in bolletta. Dopo gas e luce, con picchi da capogiro, questa volta si registra un buon 30% in più anche per l’imposta comunale Tari (spazzatura) a Camigliatello, ridente frazione di Spezzano della Sila. Questo rappresenta-per molti cittadini, come ci raccontano telefonicamente, l’ennesima condanna.
“Siamo veramente alla frutta, per un servizio mai puntuale: questi aumenti non sono giustificati!”, ci racconta Michele. “Una vergogna, le nostre attività devono difendersi dallo Stato, siamo destinati alla chiusura”, “Basta semplicemente fare un giro per il borgo per comprendere lo stato del servizio della raccolta”, questo il messaggio che arriva da una cordata di imprenditori del luogo.
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“Aumenti sconsiderati, calcolando che gran parte dei Residence, e delle nostre abitazioni sono completamente un deserto per 11 mesi. Il servizio nell’unico mese di turismo è pari a zero. Sai, ci racconta Massimo, spesso siamo costretti a tenere gli ingombranti e la spazzatura in casa anche per settimane. Ad agosto magicamente non siamo nemmeno liberi di cambiare un mobile“.
Con ilReventino continueremo sempre a dar voce agli ultimi. Coraggio!
Omar Falvo
Giornalista pubblicista