In un Palasparti gremito in ogni ordine di posto si gioca la finale di serie A2 femminile tra la T&T Royal e il G.S. Pero: chi vince vola nella massima serie. All’andata la partita era terminata 2-2. La Royal inizia bene, tiene le redini del gioco ma il Pero è una squadra tecnicamente molto attrezzata e spegne tutte le sortite offensive biancoverdi per poi ripartire in contropiede.
La partita si riscalda, sono tanti i falli da ambo i lati (a fine primo tempo saranno 5 per parte), le due squadre vogliono vincere. Ma è la Royal ad avere una marcia in più: Julia Ferreira si invola sulla destra ma viene fermata in fallo laterale, è la stessa giocatrice che batte e passa intelligentemente a Sgarbi che si trova sulla linea di porta, leggero il tocco e la palla che finisce alle spalle di Lanza, è l’1-0! La Royal prova il colpo del ko ma il portiere ospite è insuperabile. Si rientra negli spogliatoi con la Royal avanti.
Le squadre entrano in campo determinate, sono tanti gli attacchi da ambo i lati. Implacabile dopo pochi minuti un contropiede delle biancoverdi: Julia Ferreira serve Masaro che a tu per tu col portiere fa un doppio dribbling e deposita in rete. Il Palasparti è una bolgia.
Il Pero si schiera con il portiere in movimento cercando di riaprire la partita, la Royal punge in contropiede.
Strepitosa in un paio di occasioni il portiere Toledo che nega la rete alle milanesi. La Royal riesce a contenere gli attacchi delle avversarie. La partita sembra inchiodata sul 2-0 ma uno svarione difensivo rimette in carreggiata il Pero, è Moresco a battere Toledo.
Ma la Royal non si sfalda e riprende la sua corsa, lancio lungo del portiere per Sgarbi che controlla e serve Laiana che in corsa batte Lanza: è il sigillo sul match!
Il Pero prova ad attaccare ma in campo c’è solo la Royal che trascinata dal meraviglioso pubblico resiste a tutti gli attacchi e corona un sogno chiamato serie A. Il Palasparti può esultare, la squadra biancoverde dopo 3 anni ritorna nella massima serie!
Così mister Carnuccio a fine partita: “La gara di oggi l’avevo preparata nei minimi dettagli, sapevamo che il Pero veniva a fare una partita di attesa e a lavorare sui nostri errori, cercando di sfruttare qualche episodio favorevole. Noi siamo stati molto concentrati, siamo andati in vantaggio e abbiamo fatto molto bene in fase difensiva, anche quando il Pero è venuto su all’inizio del secondo tempo. Abbiamo controllato praticamente tutta la gara vincendo in modo assolutamente meritato”.
“Potevamo anche fare qualche gol in più – ha affermato ancora Carnuccio – ma è andata bene. Per quanto riguarda la stagione credo che i meriti vadano alle ragazze, perché tra tante difficoltà, mille contrattempi, hanno trovato quella forza e quello stimolo per potersi regalare delle grandi soddisfazioni. Credo che questa promozione abbia un gusto doppio perché è arrivata veramente partendo dal basso della classifica. Ricordiamo che eravamo ultimi dopo due giornate, abbiamo poi fatto dei numeri impressionanti sia come gol fatti sia come striscia di partite positive, oggi mi pare che la 19ª partita senza subire sconfitte. Dei numeri che rimarranno nella storia di questa società. Un grande merito va dato al pubblico che oggi ci ha sostenuto, è stato veramente determinante nei momenti di difficoltà e quindi un grande plauso va proprio a questi straordinari tifosi. Devo ringraziare tutto lo staff che mi ha supportato quest’anno, Matteo Cristiano e Matteo Mercuri perché sono stati veramente eccezionali e la promozione è veramente qualcosa di bello per loro che ci credevano tanto. L’ultimo pensiero va alla società, credo che le vadano fatti i complimenti perché ha saputo allestire una squadra molto molto forte e ha saputo dare fiducia nei momenti di difficoltà e quindi questa promozione è ampiamente meritata per la Royal e per la città di Lamezia e direi anche per tutta la Calabria. Sono gioie – ha conclus il trainer – che devono rimanere, che devono essere festeggiate e che rimarranno nella storia”.
ROYAL: Toledo, Calabrese, L. Ferreira, Masaro, Raso, Arzente, Perri, Ferreira, Vezio, Aliotta, Sgarbi, Sorrentino. All. Carnuccio
PERO: Lanza, Pugliese, Attanasio, Moresco, Annese, Ribeiro, Gulli, De Stefano, Piccolo, Salmeri, Marsili, De Oliveira. All. De Oliveira