Approda anche a Bianchi il progetto “RI-PARY-AMO” proposto dal WWF provinciale di Catanzaro e Cosenza in collaborazione con la civica amministrazione per pulire “Carviellu” uno dei tratti del fiume “Corace”.
Il corso d’acqua nasce nel territorio di Bianchi e dopo un percorso di circa cinquanta chilometri bagnando i Comuni di Carlopoli, Cicala, San Pietro Apostolo, Tiriolo, Gimigliano e Catanzaro sfocia nel golfo di Squillace – mar Ionio sulle cui sponde ancora oggi si possono ammirare i resti dell’abbazia Santa Maria di Corazzo, santuario Madonna di Porto e altri siti con miti e leggende, volano di turismo.
Come rileva una nota pervenuta in redazione, purtroppo, causa le avverse condizioni meteo, le buone intenzioni dei volontari sono state rimandate in altra data. In ogni caso i partecipanti si sono riuniti presso la sala multimediale del Comune ed affrontato un proficuo e interessante confronto al quale erano presenti: Valentina Mazza, presidente WWF Catanzaro, rappresentanti delle associazioni del territorio, il sindaco Pasquale Taverna, Rino Pascuzzo vice sindaco con delega alla Cultura, Erika Moraca, assessore alle Pari opportunità e Biblioteca, Valentina Perri, con delega alla Promozione del Territorio e Antonio Mancuso del Centro Visita “Antonio Garcea”, in località Monaco a Villaggio Mancuso. Il sindaco di Bianchi, Pasquale Taverna, nel salutare i numerosi volontari ha sottolineato l’impegno e la dedizione dei volontari del WWF a tutela della biodiversità ambientale, assicurare un uso sostenibile delle risorse e lotta all’inquinamento. Infine invita i giovani, le scuole e le associazioni ad adoperarsi in iniziative di sensibilizzazione per ripulire fiumi e siti invasi dai rifiuti.
Il promo cittadino ha omaggiato il WWF con un attestato di riconoscenza. La presidente Mazza ringrazia l’amministrazione comunale di Bianchi per la collaborazione e portato i suoi saluti anche del presidente del WWF Cosenzasilapollino, assente per indifferibili impegni istituzionali ed aperto la discussione sul problema dell’inquinamento della plastica e proposto la visione di un filmato sull’inquinamento da plastica dei fiumi e del mare. Non è mancato anche un dibattito sui cambiamenti climatici trovando vivacità e interesse nei presenti. In conclusione è emerso che bisognerebbe essere più attenti alle conseguenze prodotta dalle azioni dell’uomo, che quasi sempre, anche senza volerlo danneggiano l’ambiente, la cui ricaduta e sempre sull’umanità. Infine il sindaco Taverna ha consegnato alla presidente Valentina Mazza una attestato di riconoscenza, ricambiato con un kit per la raccolta dei rifiuti.