Domenico detto Mimmo Berardi è uno dei calciatori più apprezzati di quest’inizio Euro 2020. Il ragazzo classe ‘94 nato a Cariati sta finalmente confermando quanto di buono si è sempre detto delle sue indiscutibili capacità tecniche e atletiche, e grazie a Mancini e con l’amico e compagno di squadra Locatelli, sta diventando calciatore importante.
Ventisette anni: maturità raggiunta per il mancino di Cariati
Ventisette anni per un calciatore è un po’ un’età cruciale: dai 26 ai 30 si parla infatti di maturità calcistica, e il mondo del calcio ci regala tanti esempi di atleti diventati campioni in tarda età, Fabio Grosso su tutti. Della lista l’ultimo piacevole esempio di calciatore che si sta realizzando con la maglia della nazionale è Domenico Berardi, che con due prestazioni maiuscole ha trascinato l’Italia prima nel 3-0 contro la Turchia e poi nel 3-0 contro la Svizzera. In particolare, nel primo incontro del gruppo A l’autogol di Demiral causato da una sua discesa ha rappresentato la caduta del “muro” turco contro gli attacchi dell’Italia che ha poi giocato più libera mentalmente.
Un’altra sua giocata ha dato direzione all’andamento del decisivo match contro la Svizzera di Petkovic, che ha sancito la qualificazione matematica dell’Italia di Mancini ai quarti di finale di Euro 2020. Grande azione e poi altruismo: discesa sulla fascia destra, innumerevoli finte per ubriacare l’avversario e poi palla in mezzo tesa di destra per l’accorrente Locatelli che ha messo dentro il momentaneo 1-0.
L’Italia si “affida” al Sassuolo
Il ruolo di Berardi nel Sassuolo è già da tempo quello di leader tecnico, oltre a essere il calciatore più prolifico con la storia del club in Serie A e nelle coppe europee. Nel campionato scorso, l’ala destra mancina del Sassuolo ha messo a segno 17 reti in 30 partite, contribuendo in maniera pesante all’ottavo posto del Sassuolo in A. E se il palinsesto scommesse del prossimo campionato del massimo campionato italiano e i pronostici vedono la squadra nero verde ancora fra le possibili qualificate all’Europa League, gran parte del merito è sicuramente di Domenico Berardi e del suo compagno di squadra, di nazionale e di crescita Manuel Locatelli. Con il mediano ex Milan Mimmo Berardi condivide un percorso molto simile, che ha trovato in Sassuolo l’isola felice in cui esprimersi al meglio e maturare per entrambi.
La presenza fissa nel giro della nazionale e l’importanza acquisita prima durante le qualificazioni agli europei e poi durante il girone di Euro 2020, ha letteralmente consacrato il talento di Berardi, che nel 2015 era stato inserito nella classifica dei calciatori più promettenti della sua generazione nei nati dopo il ‘93: evidentemente gli esperti non si sbagliavano. Il valore del calciatore nato a Cariati è di 35 milioni, e rappresenta uno dei cartellini più costosi della rosa azzurra, è difatti il settimo insieme a Belotti, e dietro ad atleti come Donnarumma e Verratti.
Molto probabilmente dopo questo Euro 2020 il prezzo lieviterà per chi vorrà assicurarsi le prestazioni del mancino tutto dribbling e assist, ma l’investimento vale la pena, ora che l’ala ha finalmente trovato piena consapevolezza dei propri mezzi grazie anche al CT Mancini, che ha creduto in lui sin dal primo momento conferendogli importanza e libertà, ampiamente ripagate.