
I 10 km della «Pedalata della Salute 2025», andata in scena nei giorni scorsi a Taverna, hanno avuto due ospiti davvero eccezionali. Sulle strade della fantastica Sila si sono esibiti anche gli ex campioni del ciclismo italico, Gianni Bugno e Claudio Chiappucci.
Fra risate, scherzi e solidarietà, l’Avis provinciale, che organizzava l’evento, ha promosso, anche quest’anno, la donazione del sangue ed uno stile di vita sano. La Pedalata si è snodata anche quest’anno sulle strade della Sila catanzarese partendo dall’hotel Granaro a Sorbo San Basile, sede del raduno dei partecipanti.
Dopo il raduno alle 10, il gruppo (campioni compresi) è montato in sella per la Pedalata salutare. Al termine, presso il Centro Visita Antonio Garcea in località Monaco si è svolto un convegno su Sport, Ambiente e Salute cui hanno preso parte anche i due famosi ciclisti.
Folto il pubblico accorso per assistere all’incontro, oltre a chi ha vissuto sulle due ruote la giornata immersa nei paradisiaci scenari silani.
Ecco alcune dichiarazioni raccolte al termine della manifestazione, a cominciare da Chiappucci e Bugno.

“Mi è piaciuto molto l’ambiente che è unico nel suo genere, fra l’altro patrimonio dell’Unesco – ha detto Chiappucci -. Una giornata bellissima in zone che sono ai più sconosciute, anch’io non avevo mai avuto l’opportunità di soffermarmi ad ammirare questi bellissimi luoghi e oggi, grazie a questa pedalata di salute, non impegnativa, sono riuscito, finalmente a godermeli”. Sulla donazione: “Donare è una cosa importante. Fa bene a sé stessi e agli altri e quindi vale la pena partecipare”.
Il video della giornata e le interviste realizzate da Avis
Anche Gianni Bugno sulla stessa lunghezza d’onda del collega varesino: “È stata una bella giornata all’insegna della solidarietà che ho condiviso con Claudio (Chiappucci ndr) e con gli altri partecipanti. Una zona molto bella d’Italia che conoscevo e che ho potuto ancor di più apprezzare in questi due giorni che ci siamo fermati qui in Sila. Questa manifestazione – ha concluso il campione di Brugg – vuole fare avvicinare i giovani all’Avis e diventare donatori aiutando il prossimo”.
Un enorme grazie ai due illustri ospiti è arrivato dal presidente provinciale dell’Avis, Franco Parrottino. “La Pedalata è stata bellissima, emozionante con tantissimi amatori e ciclisti che fanno parte di società sportive e soprattutto perché abbiamo scoperto la grande umanità e passione di Chiappucci e Bugno che hanno vissuto insieme a noi questi momenti con grande serenità e serietà. Veri campioni dello sport e della vita”.
“Obiettivo di questa due giorni – ha concluso Parrottino – era promuovere la donazione del sangue e ci siamo riusciti nella maniera migliore, facendo risaltare l’aspetto principale che è la conduzione di una vita sana da parte di chi dona. Questa è la mia ultima manifestazione da presidente provinciale, ma l’Avis continuerà ad organizzare eventi e, anzi, preannuncio la volontà dell’associazione di svolgere le assemblee itineranti che dal 2026 toccheranno tutti i paesi della provincia”.
ALTRI INTERVENTI
Il giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti ha lodato l’iniziativa da calabrese trapiantato al Nord. “Fa piacere ogni volta poter tornare in Calabria anche se ormai vivo a Milano da 25 anni. Ed è sempre un piacere tornare per l’Avis perché donare sangue significa donare vita. Giornate come queste, con i campioni Bugno e Chiappucci, con tanta gente e nella splendida cornice della Sila, sono uno spot straordinario per questa regione”.
Il Comandante del reparto carabinieri biodiversità, Nicola Cucci, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa “Alla quale abbiamo aderito come carabinieri della biodiversità, perché gli argomenti trattati ben si inseriscono nel contesto in cui operiamo. Noi ci occupiamo di tutela di riserve naturali dello Stato e delle aree protette che si trovano all’interno del Parco Nazionale della Sila. Preveniamo e contrastiamo i reati, promuovendo legalità e sostenibilità. Parlare di sport eco compatibili come il ciclismo in un contesto ambientale protetto, ben si confacevano al nostro operato e così, molto volentieri, abbiamo ospitato la manifestazione”.
Sul piano politico amministrativo si è espresso il Consigliere regionale Antonello Talerico. “Un evento come questo – ha dichiarato – con al centro i temi dell’ambiente e della salute in una regione che non ha sul suo territorio attività industriali, dovrebbe essere valorizzato al massimo. Se, però, in questo processo non interviene a sostegno la politica con interventi legislativi, e degli interventi finanziari con le risorse dal punto di vista ambientale per rilanciare luoghi come questo, non si potrà raggiungere l’obiettivo. Fra l’altro – ha aggiunto Talerico – , proprio nelle scorse settimane, la Calabria dopo ben 38 anni, ha riattivato un settore come il turismo all’aperto che era completamente fermo, con una legge, approvata su mia proposta poi votata all’unanimità da tutto il Consiglio regionale, che consentirà anche a soggetti privati ed esterni di investire”.
Padrone di casa il Sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino che ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’ottimo successo della Pedalata. “Sono molto contento di avere qui due atleti come Bugno e Chiappucci a promuovere una giornata dedicata ad ambiente, sport e salute e quale miglior spot ci poteva essere per rilanciare questi luoghi. Villaggio Mancuso, area dove si è svolta la Pedalata, fa parte della Ciclovia dei Parchi ed è un luogo dove si pratica turismo sostenibile, con una presenza massiccia di turisti provenienti da paesi del nord Europa come Austria e Norvegia, che ci inorgoglisce particolarmente”.
Presente all’importante appuntamento silano anche l’Arpacal.
In particolare la dott.ssa Annalisa Morabito ha evidenziato che “In questa giornata dedicata allo sport abbiamo pensato di installare il mezzo mobile per il controllo della qualità dell’aria.
Gli strumenti presenti in questa stazione di monitoraggio sono disciplinati dal D.L. 155 del 2010 e troviamo il polverimetro per il monitoraggio del pm 10 e 2,5, un misuratore del, ossidi di zolfo e di azoto, monossido di carbonio e ’ozono la cui misurazione è molto importante perché essi potrebbero risultare nocivi per la salute”.

Infine, il dott. Federico Quinzi, ricercatore a tempo determinato presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, presso il dipartimento di medicina sperimentale e clinica è intervenuto sull’aspetto dell’”Utilità della promozione di stili di vita corretti per migliorare i livelli di attività fisica nei soggetti e farli diventare dei bravi donatori”.