Anche i ragazzi dell’Istituto Tecnico Informatico di Soveria Mannelli (IIS “COSTANZO” di Decollatura) tra i 21.000 partecipanti alla nona edizione della MAKER FAIRE di Roma, straordinario evento che promuove in Europa e nel mondo la cultura digitale. E’ quanto riporta una nota stampa pervenuta in redazione che di seguito pubblichiamo.
La MAKER FAIRE è seconda per grandezza e importanza solo alla BAY AREA EDITION, analoga fiera di settore che si svolge negli Stati Uniti. La MAKER FAIRE è l’incontro tradizionalmente dedicato alla innovazione e alla creatività e quest’anno è tornato in presenza, mentre l’anno scorso, a causa della pandemia, gli stands potevano essere visitati solo virtualmente.
Tantissimi i temi della fiera: l’agritech, il foodthec, il manufacturing, la robotica, l’economia circolare, l’intelligenza artificiale, la mobilità smart, l’edilizia sostenibile, il riciclo, la realtà virtuale e aumentata, lo sportech, l’edtech e altro ancora, come dimostrano le sezioni Maker Art e Maker Music.
La MAKER FAIRE è il luogo dove gli artigiani digitali si incontrano per mostrare ciò che hanno realizzato e dove possono provare i loro prototipi. L’evento unisce scienza, tecnologia, innovazione, creatività e coinvolge ogni anno famiglie con bambini, studenti, appassionati, imprenditori, professionisti del settore.
“Tra le tante cose che ho visto – dice M. C. di IIIE – quella che mi ha colpito di più è Roobopoli, una smart city, dove la vita degli abitanti, chiamati roobo, è assistita dalle stesse tecnologie disponibili nelle città reali. Sulle strade di Roobopoli si muovono le roobokart, autovetture che procedono senza guidatore grazie a sensori avanzati e schede di programmazione ST Microelectronics. La missione del progetto è quella di promuovere la comprensione, lo sviluppo e la sperimentazione in scala di nuove tecnologie di comunicazione, mobilità, tutela ambientale ed efficienza energetica, tecnologie di automazione nell’industria 4.0”.
La statua del leone, esposta in fiera e realizzata con la stampante 3D, è stata più volte fotografata da M. F., alunno di IVE, che ne è rimasto affascinato; essa testimonia la possibilità di realizzare con la stampa 3D ciò che difficilmente si potrebbe realizzare con altri strumenti agli stessi costi.
“Molto interessante – dice M. C., alunno di IVH – è la Health Area, dove si trovano stends che espongono le invenzioni che aiutano persone con disabilità o con gravi problemi di salute. Tra le creazioni esposte troviamo ad esempio l’assistente vocale, per la comunicazione emotiva dei pazienti affetti da malattie neuro-vegetative, o il robot che presta assistenza alle persone con deficit uditivo. Nella Education Area – continua M, C. – si possono trovare le invenzioni messe a punto da studenti come noi, che ci spingono a pensare a una nostra futura partecipazione alla fiera non solo come visitatori, ma come artigiani digitali”.
Tra gli alunni dell’Istituto Tecnico Informatico di Soveria Mannelli che hanno visitato la MAKER FAIRE, anche alcuni ragazzi con disabilità, che hanno partecipato all’evento con grande entusiasmo.
La madre di uno di questi ragazzi, al telefono con una docente di sostegno, non ha esitato ad esternare la propria gioia nel vedere felice il figlio come non è mai accaduto prima, totalmente conquistato dalle belle cose che ha visto e dalla partecipazione al bel viaggio d’istruzione, soprattutto dopo i mesi lunghi e bui della pandemia.
Tra le prime vocazioni dell’Istituto “Luigi Costanzo”, definite dalla dirigente Antonella Mongiardo nell’atto di indirizzo, ci sono le discipline dell’asse scientifico, soprattutto matematica e informatica; altra vocazione dell’Istituto di Istruzione Superiore dell’area territoriale del Reventino è la piena integrazione e realizzazione di tutti gli alunni, anche se con bisogni educativi speciali o con disabilità.
La presenza al MAKER FAIRE degli alunni del Tecnico Informatico di Soveria Mannelli è un esempio di come ciò che è enunciato in un documento programmatico della scuola, l’atti di indirizzo del dirigente scolastico, trovi davvero concreta e piena realizzazione.