Cicala – Villaggio Mancuso ha ospitato la manifestazione “A Scuola di Natura – nativi ambientali”. Un evento organizzato dall’associazione Terra Mater Cicala con il patrocinio del Parco Nazionale della Sila.
La manifestazione – come riporta una nota pervenuta in redazione da parte dell’associazione Terra Mater che ha sede a Cicala – svolta nelle giornate del week-end del 21 e 22 agosto 2021 incentrate sull’educazione ambientale, ha visto nelle due date programmate il coinvolgimento dei bambini provenienti non solo dalla Calabria, ma anche da altri parti di Italia e dalla Germania. Una scoperta e una riscoperta delle meraviglie del territorio silano che con la sua bellezza e la sua peculiarità ha suscitato l’interesse e lo stupore di partecipanti e accompagnatori.
Le attività si sono svolte all’interno del “Giardino delle Fate” a Villaggio Mancuso e ha toccato varie tematiche, dall’importanza della raccolta differenziata e il riciclo, alle caratteristiche geologiche della Sila, tutto rigorosamente plastic free.
Nel corso della mattinata, invece, bambini e adulti hanno potuto apprezzare la bellezza del Centro Visite del Parco Nazionale “A. Garcea”, con i suoi recinti faunistici, il laghetto e i suoi musei. Durante la passeggiata gli animatori hanno spiegato l’importanza della tutela della biodiversità, dal più piccolo insetto al gigantesco pino laricio.
Durante le attività è stata offerta ai bambini una merenda con i prodotti gastronomici del Parco, come ad esempio i bucconotti e le marmellate artigianali di altissima qualità. Mentre ai più grandi è stato offerto un piccolo aperitivo con salumi e formaggi locali, che hanno stuzzicato i gusti dei genitori, i quali non erano a conoscenza di queste eccellenze enogastronomiche silane.
A conclusione della giornata ad ogni partecipante è stata regalata una borraccia con incisi i loghi dell’associazione Terra Mater e del Parco Nazionale della Sila, in modo tale da educare le future generazioni ad avere un approccio plastic free. In questa occasione i bambini hanno potuto bere acqua di sorgente battezzata per l’occasione “la spremuta della Sila”.
Il team di Terra Mater, ha voluto ringraziare l’Ente Parco Nazionale della Sila per l’opportunità concessa e sperano che questa manifestazione possa essere la prima di una lunga serie, come affermato dai ragazzi cicalesi.
“Ci siamo divertiti insieme riscoprendo le meraviglie del nostro territorio e imparando che l’ambiente è un bene fondamentale che deve essere custodito e tutelato. Questa bellissima esperienza ci ha fatto capire che molto spesso i grandi possono ricevere insegnamenti preziosi dai più piccoli. Abbiamo grande fiducia nelle generazioni future, decisamente più sensibili e attente, rispetto ai grandi, sulla tematica ambientale.
Tocca a noi sforzarci – conclude la nota pervenuta in redazione – per aumentare in loro la consapevolezza di poter migliorare le cose, attraverso un’educazione ambientale seria e ponderata”.