E’ Monsignor Giancarlo Bregantini, il primo vescovo a scomunicare i mafiosi e già amato vescovo di Locri-Gerace a ricevere, giorno 23 giugno a Soveria Mannelli alle ore 18.30, il premio San Giovannino 2025.
Il premio San Giovannino è un riconoscimento conferito annualmente a Soveria Mannelli, dalla parrocchia di San Giovanni Battista, a personalità che si sono distinte per il loro impegno in favore della giustizia e della verità, con un’attenzione particolare al territorio e alla comunità.
Monsignor Bregantini, da tutti in Calabria noto come padre Giancarlo, ha legato il suo ministero episcopale inserendo nella sua azione pastorale una coscientizzazione cristiana e civile del popolo che in concreto significa dura ed efficace opposizione alla ‘ndrangheta. Nel corso del suo episcopato nella diocesi calabrese é stato il primo Vescovo a scomunicare i mafiosi con queste parole: «coloro che fanno abortire la vita dei nostri giovani, uccidendo e sparando, e delle nostre terre, avvelenando i nostri campi», in riferimento alla distruzione da parte delle cosche di alcune serre del Progetto Policoro, promosso dalla CEI.
Dopo la diocesi locrese, Monsignor Bregantini è stato Arcivescovo di Campobasso e in quests veste nel 2014 ha composto le meditazioni per la Via Crucis al Colosseo, presieduta da Papa Francesco.



























