L’ASD Accademia Arti Marziali di Nuoro domenica ha partecipato alla gara di combattimento presso il Palasport di Oristano organizzata da Salvatore Bussu presidente del comitato regionale della Sardegna della Federazione Italiana Taekwondo. Tra i maestri del team anche Fortunato Novelliere, entrato in società da settembre.
L’evento ha visto partecipare un totale di 450 atleti di altissimo livello agonistico, appartenenti a 32 società sportive provenienti da tutto il territorio sardo.
La squadra nuorese composta da quattordici atleti suddivisi in diverse categorie è stata accompagnata, oltre che da Novelliere, anche dai maestri Luciano Cau e Angela Nieddu, che li hanno seguiti durante tutti i combattimenti disputati nell’intera giornata.
In uno scenario altamente agonistico tutti gli atleti dell’ASD Accademia Arti Marziali hanno dimostrato un’eccellente preparazione fisica e tecnica e soprattutto un forte carattere che gli ha consentito di gestire al meglio la moltitudine di emozioni provate e concretizzare gli obiettivi prefissati.
A seguito di questa splendida giornata il M° Luciano Cau, presidente e direttore tecnico della società, comunica con grande orgoglio e soddisfazione il medagliere della società:
medaglia di bronzo per gli atleti Giovanni Boeddu , Matilda Brilla, medaglia d’argento per gli atleti Diego Mereu, Giulio Mereu , Andrea Satta , Alice Floris , Matilda Cossu , Francesco Callà , Federica Manca; medaglia d’oro Luca Conteddu , Clara Murgia , Giuseppe Mossa, Franco Conteddu e Chiara Manca, capitano della squadra.
Degni di nota anche i maestri Angela Nieddu e Fortunato Novelliere, la prima è considerata una vera e propria veterana dell’ASD sia come atleta sia come maestra di elevato spessore tecnico e umano, il secondo invece, maestro calabrese, è stato “adottato” da settembre nello staff tecnico della società e da subito si è messo a lavorare contribuendo in modo significativo allo sviluppo di nuove tecniche e strategie di combattimento utili in gara.
“Indubbiamente – ha affermato il maestro Novelliere – trasferirsi in Sardegna, terra dallo straordinario fascino, è stata dura, ma i sacrifici sono stati subito ripagati con prove come quella di domenica che ci danno la forza per proseguire nel nostro cammino con questi bravissimi piccoli atleti”.