Qualche settimana fa Marcello Le Piane avrebbe compiuto 59 anni, era un valido operatore televisivo e giornalista di Lamezia Terme che ha firmato centinaia di servizi per le tante televisioni calabresi e per la Rai a livello regionale e nazionale. Ci piace anche affermare che era un amico personale ed era diventato sostenitore del nostro giornale ilReventino.it – eravamo agli esordi e muovevamo i primi passi nel mondo del web – Marcello si rendeva conto della nostra insesperienza ed era prodigo di consigli e suggerimenti, lo ringraziamo anche se non può sentirci più, con immesa gratitudine. Su queste pagine ne abbiamo parlato con questo articolo, che può essere riletto cliccando sul titolo Ugo Floro ritorna in radio su CRT dopo gli anni irripetibili in tv con Marcello Le Piane
Ricordiamo che Marcello ha avuto un malore, soccorso e trasferito all’ospedale “Annunziata” di Cosenza nella giornata del 9 giugno del 2017, dove era rimasto ricoverato da quando era stato colpito da un ictus, dopo una giornata di lavoro, mentre si apprestava a dedicarsi ad uno dei suoi sport preferiti il kitesurf che pratica sulla costa lametina.
Mercoledì 5 febbraio 2025, la moglie Nunzia e Ugo Floro alle 7, su Radio Crt, emittente radiofonica regionale che ha gli studi di trasmissione a Lamezia Terme, lo ricorderanno in una puntata speciale della seguita striscia radiofonica, florointantiminuti.
“Marcello non è stato solo un amico sotto la cui direzione ho condotto decine di programmi tv per ben 11 anni, ma un grande maestro di tecnica e ripresa televisiva “, dichiara Floro, che poi aggiunge: ” Rinnovarne la memoria, a quasi 8 anni dalla sua prematura scomparsa, significa soprattutto rimarcarne l’attualità del suo contributo di sperimentazione sul piccolo schermo che ha reso Marcello una scuola generosa.
Auspico che la cara Nunzia, insieme alla adorata figliuola Mariafrancesca, un giorno offriranno alla visione dei giovani che si stanno affacciando al mondo della ripresa anche solo una parte dell’incredibile materiale che Marcello ha prodotto con assoluti autonomia e talento.
Valori in forza dei quali posso dire che gli undici anni trascorsi con lui saranno sempre un motivo di orgoglio perché abbiamo realizzato tanti desideri professionali senza dover dare conto a nessuno”.