Mettere a dimora piantine in un luogo aperto alla pubblica fruizione allo scopo di creare un bosco diffuso. Questo lo scopo principale che si propone il progetto denominato “Un albero per il futuro” promosso dal Comando per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi dell’Arma dei Carabinieri.
Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro ha coinvolto circa 100 scuole delle province di Catanzaro, Crotone e zona sud di Cosenza e proseguirà nei prossimi mesi donando circa 1.200 piante. Le piante donate sono selezionate in base all’area geografica e fitoclimatica del luogo a cui sono destinate per garantire un inserimento armonioso nel territorio. Le piante autoctone saranno messe a dimora a cura delle scuole coinvolgendo associazioni di volontariato e Amministrazioni locali. Gli alunni avranno il compito di continuare ad occuparsi delle piante seguendole nelle varie fasi di crescita. Il risultato sarà un enorme bosco diffuso a cui, pianta dopo pianta, ciascuna scuola darà vita e che potrà essere monitorato grazie ad una applicazione per smartphone creata dall’Università della Tuscia (Viterbo).
Nell’ambito della progettualità, personale del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro e quello della Compagnia, sempre della città capoluogo, all’Istituto Comprensivo “Giuseppe Guzzo” a Tiriolo ha svolto una videoconferenza con le classi quinte della scuola primaria e secondaria di primo grado per complessivi 250 alunni. Nella circostanza, sono stati consegnati e messi a dimora 20 piante. (ANSA).