Il progetto “Un albero per il futuro” con la collaborazione di Donne Impresa Calabria, approda nei Comuni di Serrastretta e Decollatura.
La manifestazione rientra nel progetto nazionale triennale di educazione ambientale “Un albero per il futuro” o “tree 4 future” messo in campo dal Ministero della Transizione ecologica con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità ed è rivolto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al patrimonio naturale e di biodiversità esistente, evidenziando i valori eco-sostenibilità puntando ad una maggiore qualità ambientale a vantaggio della salute dell’uomo e lo fa con la creazione di un bosco diffuso su tutto il territorio italiano. L’iniziativa è programmata a Serrastretta e a Decollatura nelle giornate di mercoledì 4 e giovedì 5 maggio 2022.
Come riferisce una nota stampa pervenuta in redazione, per i Comuni di Serrastretta e Decollatura, promotore del progetto è il Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro che in partenariato con Coldiretti Donne Impresa Calabria, rappresentata da Maria Antonietta Mascaro e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Serrastretta con il dirigente scolastico Antonio Caligiuri e la referente del progetto la docente Raffaella Pascuzzi e con la disponibilità dei sindaci Antonio Muraca di Serrastretta e Raffaella Perri di Decollatura, saranno coinvolti circa 450 studenti e saranno messi a dimora nuovi alberi nei rispettivi comuni.
Inoltre gli alunni della Secondaria con il supporto del docente Giuseppe Caruso, metteranno in scena un coinvolgente spettacolo musicale a tema.
In pratica rappresenta un’occasione per conoscere i tesori naturali, accrescere la biodiversità del nostro Paese e contrastare il riscaldamento globale, ed in questa ottica Carabinieri, Scuola e Comuni troveranno un forte contributo da parte di Coldiretti che della sostenibilità ambientale, dello sviluppo delle aree rurali, della tutela delle biodiversità, del contrasto ai cambiamenti climatici, della lotta allo spreco e alla fame e di molto, molto altro ne ha fatto dei capisaldi, per portare avanti le attività didattiche che pone in essere quotidianamente, per ampliare la comunicazione costante di modelli positivi di comportamento miranti alla tutela di diritti e di esercizio di cittadinanza attiva andando così a consolidare un’etica della responsabilità.