In occasione de “Il Maggio dei Libri”, il Comune di Tiriolo insieme al Polo museale di Tiriolo Antica e la Cooperativa Sociale Scherìa, accoglieranno nella giornata del 14 Maggio alle ora 18:00 lo scrittore Carmine Abate. L’evento, che avrà luogo presso la Casa della Cultura a Tiriolo, rientra nell’ambito della 13sima edizione del “Maggio dei libri”, campagna nazionale di promozione della lettura, che si pone come obiettivo la sensibilizzazione del valore sociale dei libri come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile delle comunità. A dialogare con l’autore sarà Elisa Chiriano, docente e conduttrice radiofonica.
L’autore, nato a Carfizzi, paese arbëresh della nostra Calabria, presenterà il suo nuovo libro “Il cercatore di luce”. Il romanzo vede come protagonista Carlo, un ragazzo di dodici anni che durante una vacanza estiva in montagna in Trentino, si ritroverà a ricostruire la trama intima e collettiva di un intero secolo. Imbattendosi in un dipinto appeso nella sua stanza, scoprirà essere stato realizzato dal pittore calabrese Giovanni Segantini, pittore legato alla sua storia familiare.
In un romanzo epico e visionario, Carmine Abate intreccia con maestria la straordinaria avventura esistenziale e artistica di uno dei nostri più grandi pittori, muovendosi – con l’autorevolezza di chi li conosce nelle più segrete profondità – in luoghi lontani ma dalla identica, struggente meraviglia: dal Trentino di Arco e della Scanuppia, paradiso naturale degli urogalli, alle altezze sublimi di Maloja, all’altopiano della Sila, monumento alla bellezza nel cuore del Mediterraneo.
Avvalendosi di un meccanismo narrativo ad alta precisione alimentato da una lingua morbida e acuminata, Abate scolpisce un potente romanzo corale che affronta temi universali: la vita, la natura, la morte, gli stessi del famoso Trittico della Natura di Giovanni Segantini. È lui l’inesausto cercatore di luce che, pur presagendo la fine ormai prossima, sale in montagna a dipingere l’ultima, grandiosa opera. L’unico modo per sconfiggere la morte. La sua e la nostra.