Grande interesse e crescita costante di presenze negli agriturismi calabresi
Tra pochi anni il turismo sarà il maggiore settore economico al mondo e Terranostra Calabria con gli agriturismi di Campagna Amica Coldiretti vuole dire la sua con la presenza alla Borsa internazionale del Turismo che si è svolta a Milano.
Gli operatori agrituristici guidati dalla presidente di Terranostra Calabria Adriana Tamburi hanno avuto una fitta agenda di incontri commerciali con tour operator e buyer italiani e stranieri che hanno dimostrato grande interesse per l’agriturismo “che sempre di più – afferma Adriana Tamburi – è garante di valori fondamentali come la qualità e l’affidabilità, la tipicità e l’ecocompatibilità con la possibilità di vivere il territorio in tutti i suoi aspetti culturali, paesaggistici, enogastronomici e naturalistici. Sono punti di forza – prosegue – che in questi anni hanno permesso un salto di qualità al sistema agrituristico calabrese con un continuo aumento di presenze e che ha portato alla crescita e alla qualificazione di tutto il movimento”.
Nelle aziende agrituristiche di Terranostra, i visitatori – si legge nella nota di Coldiretti pervenuta in redazione – trovano la genuinità dei prodotti di Campagna Amica a chilometri zero, controllati, sicuri e quasi sempre provenienti dallo stessa azienda o da aziende associate. L’obiettivo di Terranostra e delle aziende che in essa confluiscono, è promuovere, sostenere e diffondere l’agriturismo e valorizzare il territorio, attraverso la difesa della natura e della tradizione, in un equilibrio tra uomo ed ambiente in grado da arricchire entrambi.
Le aziende agrituristiche calabresi che aderiscono a Terranostra esercitano questi concetti nell’accoglienza, nella ristorazione sempre di più qualificata con gli agrichef e in tutte le molteplici attività che quotidianamente offrono. Il cibo – rileva la Coldiretti – è il vero valore aggiunto della vacanza che può contare per la Calabria su 18 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, 21 vini Doc/Igt, 271 prodotti tradizionali regionali censiti, tante aziende biologiche che attuano, unica regione in Italia, la coltivazione di prodotti “glifosato zero”.