Siamo arrivati alla fine dell’anno, è il momento di tirare le somme e di fare buoni propositi per l’anno che verrà. Ovviamente il 2020 lo ricorderemo per sempre per un maledetto virus che ci ha negato la gioia di un abbraccio ed il piacere dello stare insieme. Gli eroi moderni ormai non portano il mantello ma un camice bianco. E tra questi ci sono quelli che lavorano in un reparto speciale, un reparto pieno di colori e, solitamente, di risa e vagiti. I reparti di ostetrica. Seppur questo è stato un anno difficile e, sotto molti aspetti, deprimente, il piccolo centro di Soveria Simeri ha voluto dare il suo contributo e, nonostante un calo delle nascite a livello nazionale, il nostro paese ha molti nuovi germogli che portano speranza.
La nascita di un figlio è uno di quegli eventi che cambiano la vita ed è l’inizio di nuove emozioni e di nuove avventure. Certo il lockdown ha impedito di vedere le carrozzine girare per il paese con i volti radiosi dei nuovi genitori, ma il vento cambierà e i nostri bimbi coi loro sorrisi inconsapevolmente ci racconteranno di una speranza futura, di un mondo senza mascherine ma soprattutto senza maschere.
“I dati ufficiali ci parlano di un numero nettamente in salita rispetto al trend degli ultimi anni e in netta controtendenza con la media nazionale – riferisce la consigliera Nadia Lorusso – infatti nel 2020 a Soveria Simeri si contano 18 nascite: 10 maschietti (Salvatore, Gioele, Jacopo, Domenico, Alessio, Giacomo, Nicolas Pio, Amir, Mattia e Vincenzo) e 8 femminucce (Serena, Annarita, Giulia, Sophia, Aurora, Diletta, Annamaria e Bianca), a voler sottolineare la qualità della vita nei piccoli centri, sicuramente meno stressante e alienante delle città. Quello che mi sento di dire – continua la consigliera – è che nulla è più bello di una vita che sboccia. Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti i genitori 2020 da parte mia e dell’intera Amministrazione Comunale”.