Da qualche giorno, un’azienda storica del territorio del Reventino, la Bootstrap, che si occupa ormai da anni della fornitura di connettività internet a cittadini, enti pubblici e aziende private, ha iniziato i lavori di stesura di una propria fibra ottica nell’ambito del Comune di Soveria Mannelli.
In seguito a ciò, sono stati collegati i primi utenti su Corso Garibaldi con la tecnologia FTTH (Fiber To The Home) che consiste nel far arrivare la fibra vera, e non il classico doppino telefonico, fin dentro una casa o un’azienda, consentendo la fruizione di internet con un’affidabilità e una velocità che sono le massime ottenibili – al momento – in tutto il mondo.
Fatti i primi esperimenti, la possibilità di cablare il maggior numero di utenti possibili dipende in questo momento dalla distribuzione su tutto il territorio comunale della fibra, che è ovviamente un mezzo fisico, seppure per nulla invasivo, trattandosi di un cavo dalle dimensioni davvero esigue e quindi ad impatto ambientale quasi nullo.
Per fare ciò, l’azienda attende una risposta – che si spera positiva – da parte del Comune, riguardante l’approvazione di un progetto per cablare l’intero centro urbano attraverso l’utilizzo delle infrastrutture esistenti, stipulando un’apposita convenzione.
Questo potrà facilitare la stesura della fibra, in una sorta di collaborazione atta a consentire alla comunità tutta di usufruire di un servizio altamente innovativo e senz’altro apportatore di potenzialità di sviluppo sia sul piano socio-culturale e sia su quello economico.
In tal modo, Soveria Mannelli, nel proseguire la sua tradizione di comune estremamente attento alla diffusione delle nuove tecnologie, si potrà allineare ad una nuova modalità di trasmissione di informazioni che si può attualmente trovare soltanto nei grandi centri urbani di tutto il mondo.
La tecnologia FTTH è infatti l’unica modalità esistente per avere realmente la fibra ottica direttamente in casa o in azienda, in un punto preciso da dove il segnale – in entrata e in uscita – potrà poi essere facilmente diffuso via cavo e/o con sistemi wireless interni allo stesso ambiente.
di Raffaele Cardamone