A Serrastretta (CZ), in occasione della festa patronale dedicata a Maria Santissima del Soccorso, precisamente nei giorni sabato 10 e domenica 11 settembre presso la Sala Brezia si è svolta la mostra d’arte “Attualità delle giovani menti”, realizzata dai ragazzi volontari del Servizio Civile Universale presso la Biblioteca Comunale per l’anno 2022/23 quali Miryam Pia Lucia, Giuseppe Antonio Bagnato, Serena Gigliotti, Antonella Molinaro, Maria Angela Martino Fazio Lucente, Daniela Maruca, Stefania Costanzo, Antonio Mazza e Antonio Fazio, coordinati da Angela Columbrina e con la supervisione artistica a cura di Giuseppe Antonio Bagnato, Serena Gigliotti e Daniele Maruca, avente anche il prezioso aiuto di Giusy Fazio e Donato Parente.
La mostra ha visto le opere esposte dei bambini del Centro Estivo 2022 di Serrastretta e dei signori Tiziana Procopio, Mario Maruca, Pina Cerchiaro, Gennaro Lanzo, Micaela Arcuri e Giovanni Raso.
I curatori della Mostra hanno spiegato che ≪“Attualità delle Giovani Menti” nasce come risposta a questi ultimi anni di intenso cambiamento: riscaldamento globale, pandemia e guerra russo-ucraina. In questo angosciante scenario il rimedio sembrerebbe essere proprio l’arte. Il senso della mostra è dare voce a chi voce solitamente non ha: i bambini. Sono proprio loro il faro da cui ripartire per ricostruire un’umanità resa brandelli dall’odio continuo. Le opere esposte, realizzate nel corso del centro estivo 2022, vogliono quindi rendere omaggio alla creatività e allo spirito libero dei più piccoli. A dialogare con lo spazio espositivo ci sono stati poi i prodotti artistici di 6 artisti che hanno voluto, a loro modo, raccontare la nostra turbolenta contemporaneità. Essi durante la mostra hanno coinvolto i bambini nella realizzazione di progetti didattici, rafforzando questo spirito di ricerca artistica. In sintesi il progetto intende veicolare l’idea di un’arte come fonte di inclusione sociale per la comunità e come uno strumento potentissimo per combattere l’odio e ridare speranza.≫
Elenchiamo le opere esposte e la loro sintetica spiegazione:
Arcuri Micaela: crea fragili composizioni da pezzi di carta riciclata uniti da del filo di cotone. La sua è una riflessione sulla natura e sulle risorse sempre più scarse del nostro pianeta.
Cerchiaro Pina: dipinge scenari che attraversano il tema dell’omologazione. Tramite l’uso della parola come strumento di diffusione delle informazioni, riporta alla luce domande esistenziali sull’uomo.
Lanzo Gennaro: elabora un complesso micro mondo popolato da strani omini e da buffi e variopinti personaggi. Con sicura ironia, nella sua arte filtrano concetti legati alla solitudine e all’accettazione di se.
Muraca Mario: sprigiona la propria arte attraverso la scultura e il disegno. Tematica da lui affrontata è la guerra come macabra macchina capace di annullare l’uomo fino ad annientarlo.
Procopio Tiziana: utilizza pezzi di legno bruciati con disegno a grafite per costruire l’identità di donne anoressiche dallo sguardo perso nel vuoto. Psicoanalizzando i loro disturbi mentali da voce a tante donne dimenticate.
Raso Giovanni: rappresenta bambini, in fuga dalla violenza e dai soprusi, dal volto particolarmente intenso. Il loro sguardo magnetico ci destabilizza e ci dona un senso di tenera complicità.
Per comprendere meglio il materiale esposto i curatori hanno inteso affermare che ≪La raccolta contiene più di 50 opere prodotte dai bambini del Centro Estivo, suddivise in fasce differenti per tipologia e per supporto utilizzato. Tuttavia la mostra non ha alcun intento dimostrativo sulla qualità tecnica di ogni singolo bambino, bensì incoraggiare il loro spirito creativo. Ci preme sottolineare inoltre che lo scopo imprescindibile dei diversi laboratori svolti durante questi mesi aveva come unico fine il far divertire i bambini. La creatività in fondo cos’è se non l’intelligenza che si diverte? Tra i lavori prodotti meritano menzione la serie di laboratori a tema “Storia dell’Arte”. Partendo dall’esposizione della vita e dello stile di un’artista, i bambini hanno dato libero sfogo alla propria fantasia rielaborando i quadri proposti. Yayoi Kusama, Gustav Klimt, Pablo Picasso, Giuseppe Arcimboldo, Caravaggio, Maria Lai, Van Gogh, Vasilij Kandinskij, Leonardo da Vinci, Banksy, Jackson Pollock e Claude Monet ci hanno spalancato un universo fatto di straordinari sogni colorati che diventano realtà. Altre esperienze didattiche hanno coinvolto i bambini nella sperimentazione di diverse tematiche come il rispetto per l’ambiente ed il riciclo o i valori importanti come l’amicizia e il dialogo. Per i bambini è stato molto importante rapportarsi con lo spazio utilizzando il primo canale sensoriale che permette di scoprire il mondo: il tatto. I laboratori sono serviti così anche come pretesto per conoscere meglio se stessi.≫