Da terra di immigrazione a terra depredata: La vera storia del Sud. Questo il titolo scelto per la giornata di studi sulla Storia e Cultura meridionale programmato a Serrastretta presso Palazzo Pingitore.
A proporre l’evento l’amministrazione comunale di Serrastretta e la Pro Loco che hanno pensato bene di esporre alla propria comunità la discussione sulla “Questione Meridionale”, affrontando l’argomento insieme ad esponenti di rilevo del mondo giuridico ed accademico. L’obbiettivo è quello di ascoltare una nuova narrazione dei primi anni dell’Italia unita, argomento che negli ultimi tempi ha visto un fiorire di pubblicazioni scientifiche, libri e saggi che ne rivisitano profondamente la storia. L’incontro è previsto per venerdì 29 dicembre 2017.
L’incapacità di questo Sud Italia di mettersi al passo con le altre regioni, il terribile binomio che da anni ormai accompagna il meridione con la criminalità organizzata, l’inarrestabile emorragia di giovani che abbandonano la propria terra per stabilirsi altrove in cerca di fortuna questi i temi da esaminare nel corso dell’incontro a cui si cercherà di dare un nuovo punto di vista ed una nuova chiave di lettura partendo proprio della storia risorgimentale del Sud Italia.
La narrazione, verrà presentata da Giuseppe Maradei e da Giuseppe Maviglia che modererà gli interventi di Filippo d’Andrea professore di filosofia e teologia presso l’Università della Calabria, il professore Giuseppe Gangemi ordinario di Scienza dell’Amministrazione presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi internazionali dell’Università di Padova ed autore di “Gli ‘autentici falsi’ documentari e storici del nuovo Stato unitario: da Fenestrelle a Villella”, Giancarlo Costabile ricercatore di Storia della Pedagogia, presso Università della Calabria, ingegnere Francesco Antonio Cefalí da sempre appassionato ricercatore di documenti sulla vera storia del Sud Italia ed infine il presidente onorario aggiunto alla Suprema Corte di Cassazione, Romano De Grazia.