Quando ha visto un uomo in mare, a venti metri dalla spiaggia, in evidente difficoltà, non ci ha pensato due volte e, in men che non si dica, si è tuffato e l’ha riportato sulla battigia.
Se ieri non c’è stata una tragedia a Sellia marina, ex base antenna degli americani, lo si deve al gesto filantropico di Marco Zungrone, giovane operatore socio sanitario del Pugliese Ciaccio di Catanzaro.
Il cittadino di Soveria Simeri si trovava con il figlio in spiaggia quando, insieme ad altri testimoni, ha constatato che in acqua c’era qualcosa che non andava.
Il turista di Torino, originario della stessa Soveria, aveva quasi perso conoscenza e stava per annegare con corpo rivolto verso il basso.
Provvidenziale l’intervento di Marco che, insieme a Vincenzo Olivo, ex tecnico radiologo, ha prestato anche il primo soccorso. Al resto ci hanno pensato i sanitari della Pet di Sellia.
Il turista sta bene ed è ora sotto osservazione presso nosocomio Pugliese Ciaccio: è lì che lavora il suo angelo custode.
Enzo Bubbo