E se dopo aver compulsato Netflix alla ricerca di una serie TV non ansiogena (ne abbiamo già abbastanza, grazie), dopo aver fatto la conta di tutti i tamponi (nessuno escluso) fatti in Calabria; dopo aver scandagliato tutti i possibili collegamenti tra Soveria e il caso positivo più vicino; dopo aver ascoltato tutti i WhatsApp che ci sono arrivati con la voce concitata di nonsisachi che dice essere l’anestesista/pneumologo/virologo/infermiere dell’ospedale lombardo tal dei tali e che lì è una brutta roba… se dopo aver letto con interesse l’articolo del presunto infettivologo sul sito chevelodicaffa.it che dice che basta bere litri di camomilla calda per prevenire il virus, salvo poi scoprire che era l’ennesima fake… se dopo aver impastato pizza, zeppole di san Giuseppe, crostate e gnocchi come se non ci fosse un domani per far schiattare di invidia le amiche su Facebook…
Se dopo tutto questo, realizzaste che forse è meglio staccare un po’ la spina dal mondo digitale, passare in modalità “off-line”, fare un bel respirone e decidere di impiegare produttivamente il vostro tempo, allora il consiglio migliore è quello di aprire un bel libro, mettersi in poltrona e leggere. Ne guadagneranno i vostri neuroni, i vostri neurotrasmettitori e, forse, anche le vostre transaminasi.
Ecco allora che Rubbettino arriva con il soccorso rosso librario e, dopo aver regalato lo scorso weekend a tutti i suoi lettori sparsi per l’Italia l’ebook dello splendido romanzo di Sonia Serazzi Il cielo comincia dal basso, questo weekend ha pensato a un regalo speciale per tutte le famiglie di Soveria Mannelli, la cittadina nella quale opera da oramai quasi mezzo secolo.
Non solo solidarietà digitale dunque, ma anche un piccolo segno concreto di vicinanza alla città. Non sarà forse la soluzione al problema, ma ha di certo il sapore della tenerezza di una carezza.
di Antonio Cavallaro