Il Rotary Club del Reventino chiude l’anno rotariano con il passaggio del collare dall’ing. Giuseppe Sirianni al dott. Antonio Giacobbe. Il significativo momento si è svolto nei giorni scorsi nella cornice di Villa Grandinetti di Nocera Terinese.
Diversi sono i progetti che hanno animato l’attività del Rotary Club del Reventino in questi mesi di guida del presidente Sirianni, che ha posto la sua attenzione sulla salute della comunità, organizzando diversi incontri informativi e non solo.
Nel corso dell’anno è stata svolta un’attività intensa e grazie alla dottoressa Lina Casalinuovo, è stato trattato il tema del diabete e della sua prevenzione. Inoltre, con l’ausilio del Camper della Salute, è stata offerta una postazione mobile per effettuare la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) in maniera completamente gratuita a tutti i cittadini che hanno voluto usufruirne. Ma non è tutto, nell’ambito delle iniziative svolte, il presidente Sirianni del Rotary Club del Reventino è riuscito a coinvolgere le scuole del comprensorio, attuando il progetto “L’acqua è vita”, in collaborazione con la Sorical, intensificando il rapporto di fiducia nei giovani con la recente costituzione del club figlio, il Rotaract del Reventino, un’azione pianificata per un progetto fortemente sostenuto e portato a termine.
Il passaggio del collare segna una nuova fase e la prosecuzione delle attività con la successione alla carica di presidente del dott. Giacobbe, professionista di spicco in campo sanitario, che ha precedentemente sostenuto la presidenza del club nell’anno rotariano 2010/11.
Già allora il Distretto 2100 aveva potuto godere di alti progetti realizzati dall’associazione, che siamo certi, grazie alla sua guida esperta, saranno bissati in questa sua nuova esperienza a capo del Rotary Club del Reventino.