In Kosovo le truppe italiane rappresentate dall’Arma dei Carabinieri si trovano dislocate nelle città di Pristina nell’ambito dell’operazione denominata “Joint Enterprise” ambito missione NATO-KFOR. Nell’ambito di tale attività è da segnalare il reggimento Carabinieri MSU di Pristina che svolge la propria attività ambito città di Mitrovica.
In pratica è arrivata all’UNITALSI Gruppo Parrocchiale del Reventino la richiesta di aiuti alla popolazione povera del Kosovo. Di seguito è stata adottata l’iniziativa di solidarietà caratterizzata dalla raccolta di beni di prima necessità per i bambini del Kosovo (case famiglia, orfanotrofi, famiglie disagiate, ed altro). Il coordinatore dell’UNITALSI Gruppo Parrocchiale del Reventino, Bonaddio Francesco, unitamente al sacerdote don Roberto Tomaino parroco della città di Soveria Mannelli e guida spirituale del Gruppo hanno provveduto a recuperare derrate alimentari di prima necessità da destinare alle popolazioni kosovare.
Alla raccolta hanno aderito e si ringraziano i titolari degli stabilimenti “Pastificio Cardamone di Soveria Mannelli”, Magisa Riso di Villapiana, in provincia di Cosenza, il mulino delle arti di Soveria Mannelli, il ristorante la Rosa del Reventino in Conflenti, i supermercati Pick-Up e Bontò di Soveria Mannelli, e tutti i cittadini del Reventino che hanno messo a disposizione più di una tonnellata prodotti di prima necessità. Altresì sono state raccolte altri prodotti di prima necessità, dai soci dell’Unitalsi diversamente abili che con la loro presenza e perseveranza presso i supermercati della zona, hanno raccolto ingenti alimenti destinati ai bambini.
I beni reperiti, che sono stati raccolti grazie a questa iniziativa di solidarietà, mercoledì 23 novembre, sono partiti da Soveria Mannelli alla volta della base Carabinieri MSU di Pristina, a bordo di autocarri del Reggimento Carabinieri MSU del Team Ci.Mi.C. (Cooperazione Militare e Civile) che si occupa di aiuti umanitari sull’intero territorio del Kosovo.
I Carabinieri del team Cimic, unità fondamentale nel supporto alla popolazione, provvederanno personalmente alla distribuzione tra i bisognosi. Si tratta di un‘attività svolta quotidianamente a favore sia di singole famiglie che di intere comunità. In particolare il team collabora con la Croce Rossa locale, con rappresentanze della Caritas, con scuole materne gestite da organi ecclesiastici, con un ambulatorio medico in Vitina gestito dalle suore di Madre Teresa, con la mensa dei poveri di Pristina e con il monastero ortodosso di Decane.
A tali enti viene consegnato materiale alimentare, di vestiario e di igiene personale. Viene anche effettuata la donazione di materiale e attrezzature sanitarie e materiale didattico per gli istituti scolastici. La raccolta del materiale necessario viene effettuata con autocolonne militari a cadenza mensile. ll materiale necessario è quello di natura alimentare (pasta, riso, farina, passata di pomodoro, latte e conserve a lunga scadenza), igienico sanitario (sapone, disinfettanti, pannolini per bambini e adulti, garze e pomate), materiale didattico (quaderni, carta, penne, matite, ed altro).
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Soveria Mannelli e il Sim carabinieri si sono lodevolmente prestati a collaborare con i volontari dell’UNITALSI, per questa non prima iniziativa umanitaria a favore di popolazioni bisognose. Per tutti coloro che avessero intenzione di partecipare a prossime iniziative di solidarietà potranno contattare l’UNITALSI o la parrocchia di Soveria Mannelli. Da parte del barelliere Francesco Bonaddio in conclusione viene rilevato che la promozione umana rimane per l’UNITALSI Gruppo Parrocchiale del Reventino un impegno cui dedicarci con disponibilità e amore.
Le aree del mondo in “emergenza fame” sono sempre più ampie e diffuse e la malnutrizione colpisce centinaia di milioni di bambini. Un urlo di fame nel deserto, dove nessuno ascolta il povero! Abbiamo ricevuto la vita gratis, non abbiamo pagato per essa, dunque tutti possiamo dare senza aspettare qualcosa in cambio.