Il progetto “Reventino Tourism in Progress” è stato finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale con l’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”.
Il progetto è gestito da un’associazione temporanea di scopo formata dal comune di Carlopoli, il comune di Tiriolo, l’associazione Promethes, la cooperativa Kardes e dalla Pro Loco Tiriolo “Terra dei Feaci, dalla leggenda alla storia”.
Il punto focale, nonchè obiettivo del corso, è la realizzazione di un punto di accoglienza e informazione turistica attraverso cui i giovani partecipanti, grazie alla formazione ricevuta, siano capaci di rendere fruibili i beni artistici e ambientali di cui è ricco il nostro territorio, oggetto di studio e indagine del progetto. E’ stato per questo creato un asse ideale che lega il Castello Normanno di Tiriolo all’Abbazia di Santa Maria di Corazzo. Nel mezzo la storia, gli usi e i costumi, la natura e i beni culturali di tutto il territorio.
Un anno fa, in questi giorni, aveva inizio l’avventura per allievi e formatori che ha coinvolto, fino ad ora, esperti in archeologia, geologia, beni culturali, lingue straniere, comunicazione e marketing, con la creazione di un corso interattivo e dinamico, sia in aula che sui luoghi di interesse culturale, artistico, geologico e archeologico, che ha visto protagonisti i centri di Tiriolo, San Pietro Apostolo, Soveria Mannelli, Carlopoli, Serrastretta.
Le visite guidate (non ancora terminate) hanno rappresentato un interessante momento didattico. Il momento della scoperta e dell’avventura attraverso i luoghidi interesse più attrattivi del Reventino, che regala paesaggi, odori, colori, storie, monumenti mozzafiato.
Dal Castello Normanno e del Monte Tiriolo, ai palazzi storici di San Pietro Apostolo, le chiese, i ruderi dell’antica Abbazia di Santa Maria di Corazzo, il museo di Serratretta dedicato a Dalida, i Mulini lungo il fiume Amato, il Monte Farinella e i suoi minerali, la via dei Francesi, il lanificio Leo di Soveria Mannelli, le botteghe artigiane di San Pietro Apostolo e Serrastretta, i monumenti e le vie del centro storicodi Tiriolo e Carlopoli.
In aula si è lavorato alla creazione di percorsi turistici, carte acheologiche e geologiche, sulla base dei dati e le informazioni raccolti durante le visite guidate, con lo scopo di creare materiale volto alla salvaguardia e alla fruizione della storia, delle tradizioni e delle eccellenze di cui è ricca la nostra terra. A ciò si aggiungano anche le lezioni sulla comunicazione turistica e sulla ricettività. Un vasto e complesso percorso per consentire ai corsisti di acquisire conoscenze e competenze a tutto tondo. Oltretutto per andare oltre i confini nazionali, si stanno tenendo anche lezioni di lingua straniera.
Con lo scopo di arricchire l’offerta turistico-culturale del territorio, nell’ambito del progetto, a Tiriolo nel mese di agosto, è stata organizzata la manifestazione “A spasso nella storia con i Templari”. L’evento, per il quale sono stati coinvolti la “Legione Gladius dei Cavalieri Crociati” e i “Trampolieri dei Templari”, è stato un suggestivo tuffo nel passato e ha voluto rappresentare un modo alternativo, innovativo e non convenzionale di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di cui gode Tiriolo.
Un viaggio indietro nel tempo in un’epoca caratterizzata da luci e ombre, in cui si combatteva perseguendo la gloria e in cui l’onore dei cavalieri era uno dei fondamenti della società.
La stessa manifestazione verrà realizzata anche nel comune di Carlopoli. In fase di organizzazione anche la giornata di geocacthing per consentire ai ragazzi del territorio di vivere da un’altra prospettiva i propri luoghi.